Prende finalmente il via il progetto di Banca telefonica del Gruppo Intesa Sanpaolo e 55 dipendenti ex Delta ed ex Ber Banca, licenziati nel 2010 e collocati sul Fondo emergenziale, trovano lavoro.
Le nuove assunzioni erano state negoziate dai sindacati di Intesa Sanpaolo, FABI in prima linea, circa due anni fa e per una serie di problemi, sorti successivamente all'accordo con l'azienda, erano state sospese.
Ma adesso la situazione si è sbloccata. Banca telefonica, il nuovo call center del Gruppo Intesa Sanpaolo, lunedì prossimo, 10 settembre, aprirà i battenti a Bologna nei locali di proprietà dell’ex Gruppo Delta, in via Cairoli.
Da oggi in poi la disoccupazione sarà solo un brutto ricordo per questi lavoratori che avevano perso il posto tra agosto e dicembre del 2010 a causa dei commissariamenti, dovuti a gravi irregolarità gestionali, dei due Gruppi emiliano-romagnoli, Delta e Ber Banca, messi poi in liquidazione coatta amministrativa dalla Banca d’Italia.
Se, tuttavia, in Ber Banca la partita dell’occupazione è chiusa, c’è ancora un po’ di strada da fare per gli addetti del Gruppo Delta.
“Coloro che sono stati licenziati e collocati sul Fondo emergenziale, circa 120 in totale, hanno trovato in gran parte una ricollocazione professionale”, spiega Davide Natale, Segretario provinciale di FABI Bologna, “Adesso il nodo da sciogliere riguarda quanti sono ancora rimasti in servizio in Delta e sono impegnati nell’attività di recupero crediti. Nostro prossimo obiettivo sarà quello di garantire piene tutele anche a loro”.
Bologna 05/09/2012