HYPO ALPE ADRIA BANK, LA FABI SCRIVE AL TRIBUNALE DI MODENA
La denuncia dei Segretari Nazionali della FABI: “nella filiale di Modena un dirigente sindacale è stato oggetto di una vera e propria intimidazione. Richiamiamo attenzione del Tribunale affinché la Banca ponga fine a simili, deprecabili atteggiamenti”
La Segreteria Nazionale della FABI scrive al Presidente del Tribunale del Lavoro di Modena per denunciare la condotta antisindacale di Hypo Alpe Adria Bank, la banca austriaca alle prese con un piano di riorganizzazione che prevede 118 licenziamenti.
A scatenare la dura reazione dei Segretari Nazionali un episodio che si è verificato a metà settembre in una filiale di Modena.
Protagonista A.C., dirigente sindacale di lungo corso della FABI. Il dirigente sarebbe infatti stato oggetto di una vera e propria intimidazione da parte del Capo area di agenzia, che avrebbe minacciato di trasferirlo a Udine o a Brescia, o in alternativa di assegnargli una mansione di grado inferiore a quella attualmente ricoperta: da gestore private ad addetto allo sportello o back office.
Il tutto in una riunione commerciale, convocata per discutere del piano di riorganizzazione, a cui erano presenti anche il Direttore e il vicedirettore di filiale.
“Con la presente lettera”, scrivono i Segretari Nazionali della FABI al Presidente della Sezione Lavoro del Tribunale di Modena, Ornella D’Orazi,” vogliamo denunciare questo intollerabile episodio, che rappresenta un grave attacco ai diritti sindacali sanciti dallo Statuto dei lavoratori e dalla nostra Costituzione. Il gravissimo episodio di intimidazione si è consumato alla presenza di testimoni”.
“Pertanto, Illustrissimo Presidente, richiamiamo la Sua attenzione affinchè la Banca ponga immediatamente fine a simili, deprecabili atteggiamenti”.
Roma 08/10/2012