BANCO POPOLARE, TROVATA LA QUADRA SU ESODATI E INTERINALI
Raggiunto durante la notte del 10 l’accordo azienda sindacati: piene tutele per i 270 lavoratori in uscita e assunzione a tempo indeterminato per 34 interinali del Creberg. Marioli: “Intesa che garantisce la massima copertura ai lavoratori in uscita”
Trovata finalmente la quadra in Banco Popolare sui 270 esodati, bloccati dalla Riforma Fornero, e sull'assunzione a tempo indeterminato di 34 lavoratori interinali In Creberg (Credito Bergamasco).
Dopo oltre un mese di serrate trattative, ieri notte la FABI e le altre organizzazioni sindacali hanno sottoscritto gli accordi con l'azienda.
L’intesa prevede numerose garanzie a favore dei 270 lavoratori che avevano aderito al Fondo esuberi lo scorso anno, dei quali 130 non erano ancora usciti a causa di alcune incertezze normative legate alla riforma delle pensioni.
In particolare viene riconosciuto ai lavoratori il diritto alla ri-assunzione con vecchio stipendio e vecchie mansioni e la garanzia di non essere trasferiti oltre i 30 Km dal proprio comune di residenza, qualora cambi il quadro previdenziale. Non solo. Viene anche garantita la contribuzione previdenziale e assistenziale nel periodo in cui l’Inps verifica se il lavoratore ha effettivamente i requisiti per andare in esodo, in modo tale che non ci siano scoperture.
Inoltre viene data la possibilità ai lavoratori in uscita, nel caso vi siano necessità personali, di restare in azienda.
Ottime notizie, infine, per i 34 interinali del Crebreg. Grazie all’accordo con i sindacati sono stati tutti confermati a tempo indeterminato.
“Siamo molto soddisfatti degli accordi raggiunti”, ha commentato a margine Piero Marioli, Coordinatore FABI del Banco Popolare, “L’assunzione degli interinali è un segnale in controtendenza per il settore, mentre con l’intesa sugli esodati siamo riusciti a dare piene garanzie ai lavoratori, e a coniugare il loro diritto all’uscita con la piena copertura previdenziale”.
Verona 11/10/2012