A SALERNO FOCUS SU BANCHE E RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO
Grande partecipazione al Convegno “Famiglie, banche, imprese e istituzioni. Insieme per un nuovo equilibrio nella società e nel mercato del lavoro” organizzato dalla FABI di Salerno. Presente anche il Segretario Generale Lando Sileoni
Riforma Fornero, precari, esternalizzazioni e rottamazione dei cinquantacinquenni. Sono stati questi i punti centrali del convegno FABI "Famiglie, banche, imprese e istituzioni. Insieme per un nuovo equilibrio nella società e nel mercato del lavoro", che si è tenuto nel salone di rappresentanza della Provincia di Salerno. Il Segretario Generale della FABI, Lando Maria Sileoni, non ha mancato l'appuntamento intervenendo al dibattito e descrivendo la situazione del mondo bancario, sempre più stretto tra decisioni e indecisioni della politica e pressioni da parte dei banchieri. In questo stato di cose, il sindacato, la FABI in prima fila, gioca un ruolo fondamentale.
"In questo momento siamo una categoria in guerra - ha tuonato il Segretario Generale - contro un nemico rappresentato da banchieri e banche che prendono decisioni che ricadono poi su tutto il territorio nazionale, facendo perdere quel rapporto con il territorio che era il punto di forza degli istituti di credito prima della- caduta della prima Repubblica e la nascita dei Gruppi bancari. L'ABI - ha proseguito Sileoni - vuole imporre la rottamazione dei cinquantacinquenni, che significherebbe l'espulsione obbligatoria di 35mila lavoratori a cui verrebbe garantito solo il 60% della retribuzione; ci sono leggi che permettono i licenziamenti collettivi giustificati anche solo con la ristrutturazione aziendale: contro queste minacce, il sindacato ha pochi strumenti. Strumenti che si possono acquisire solo con la formazione. Questo ritengo sia un punto fondamentale: oggi il sindacato ha a che fare con una controparte specializzata, dalla quale è possibile difendersi solo se si è altrettanto specializzati e con piena conoscenza delle norme".
Contributo interessante, poi, quello del padrone di casa, il segretario FABI Salerno, Egidio Cerino, che ha puntato l’attenzione sul “ruolo determinante che la FABI ha svolto ai tavoli delle trattative, quando, in piena autonomia, è stata ed è tutt’ora in grado di portare a casa il risultato nel solo interesse della sua categoria”.
In primo piano poi il contributo dell’avvocato Paolo Berti, responsabile Ufficio legale FABI, che ha illustrato la contestata riforma del lavoro, non mancando di porre l’attenzione sulle ricadute economiche e sociali che avrà sulle famiglie.
Salerno 25/10/2012