SANTANDER: NON RAGGIUNGI IL BUDGET? TI LICENZIO
La banca spagnola, con 700 dipendenti in Italia, annuncia 20 licenziamenti nell’area recupero crediti per mancato raggiungimento degli obiettivi aziendali. Torraco: “Procedura inaccettabile. Al via stato d’agitazione”
Non raggiungi gli obiettivi aziendali? Sei licenziato. Questa la filosofia di Santander Italia.
La banca spagnola, con circa 700 dipendenti nello stivale, ha infatti chiuso ieri senza accordo il confronto con le rappresentanze sindacali, annunciando 20 licenziamenti nel ramo recupero crediti.
L’azienda tuttavia, nella lettera d’avvio procedura, non ha motivato questo provvedimento con uno stato di crisi, ma ha semplicemente dichiarato di voler mandare a casa chi non raggiunge gli obiettivi commerciali fissati.
E con questo criterio ha successivamente individuato le eccedenze di personale.
“Siamo di fronte a una procedura del tutto anomala”, tuona Cosimo Torracco, Segretario FABI Torino con delega al Santander Italia, “che contestiamo sia nel metodo sia nel merito. L’azienda non è nelle condizioni economiche per dichiarare licenziamenti. Legare poi simili provvedimenti al raggiungimento dei budget aziendali è un precedente pericoloso per tutti i 700 dipendenti del Gruppo, radicato soprattutto al Sud dove la crisi economica è più forte”.
Per questo la FABI e la FISAC, le uniche due rappresentanze sindacali all’interno dell’azienda, hanno dichiarato oggi lo stato d’agitazione dei dipendenti, convocando assemblee in tutta Italia per decidere le eventuali forme di mobilitazione.
Torino 30/10/2012