BCC, LAVORATORI VERSO LO SCIOPERO
Giovedì a Roma, presso, il Ministero del Lavoro Federcasse e sindacati si incontreranno per l’ultimo tentativo di conciliazione, dopo la rottura delle trattative sul contratto nazionale. Bertinotti: “Se Federcasse non fa chiarezza si va allo sciopero”
Lavoratori del credito cooperativo verso lo sciopero per il mancato rinnovo del contratto di categoria. è stato fissato infatti a giovedì 15 novembre, a Roma, presso il Ministero del lavoro, l'incontro tra Federcasse e organizzazioni sindacali per il tentativo di conciliazione, così come previsto dalla legge, dopo la rottura delle trattative sul contratto nazionale.
Qualora l'esito non dovesse essere positivo i sindacati proclameranno lo sciopero. "Auspichiamo comunque", ha dichiarato Luca Bertinotti , Segretario Nazionale della FABI con delega al Credito Cooperativo, "che Federcasse faccia chiarezza e sintesi al suo interno e abbandoni quelle posizioni intransigenti che impediscono una naturale conclusione del negoziato sul contratto".
“I nodi da sciogliere”, prosegue Bertinotti, “riguardano la produttività e le garanzie sui licenziamenti individuali. Ci aspettiamo che Federcasse, soprattutto adesso , alla viglia del rinnovo delle sue cariche associative, riconfermi i principi mutualistici del movimento cooperativo e accolga le legittime richieste dei sindacati”.
Roma 09/11/2012