I quadri del direttivo provinciale FABI Treviso incontrano il Segretario generale, Lando Maria Sileoni. Si è svolta a Treviso questa mattina la riunione tra i rappresentanti delle banche del territorio, presieduti dal segretario provinciale FABI Treviso, Massino Gavagnin, e la segreteria nazionale; un momento voluto da entrambe le parti per condividere difficoltà e strategie politiche da adottare in un momento particolarmente delicato per il settore. Al centro dell'incontro, temi di stringente attualità: esodi, prepensionamenti, solidarietà generazionale e possibili licenziamenti. Tematiche che la FABI sta da tempo affrontando con la massima attenzione a tutela della categoria.
"Treviso è la prima tappa del giro che far ò nei vari SAB d'Italia per confermare la mia stima e il mio appoggio ai dirigenti sindacali che lavorano nell'interesse della categoria", ha detto Sileoni.
“Qui a Treviso”, ha aggiunto il Segretario generale FABI rivolgendosi ai quadri sindacali locali, “siete riusciti a valorizzare e armonizzare attivisti più giovani e quelli con maggior anzianità e avete difeso il contratto nazionale, firmato lo scorso gennaio.”
Dopo un breve intervento, Sileoni ha lasciato la parola ai rappresentanti provinciali che hanno posto l’accento sulla situazione delle realtà locali. Hypo Alpe Adria in primo piano per il rischio di 118 licenziamenti; Veneto Banca, dove è stato da poco siglato un accordo che prevede nuove assunzioni nel segno della solidarietà generazionale; Ubis e le esternalizzazioni che, di fatto, mettono i lavoratori ad un passo dalla perdita del posto di lavoro; e poi Mps, Ubi e Bcc.
Il Segretario Sileoni ha ascoltato e dato risposte ai presenti, approfondendo con estrema concretezza tutti gli argomenti messi sul tavolo. L’intervento di apertura e chiusura del Segretario generale è stato molto apprezzato dai dirigenti sindacali presenti.
(Sim.Sac)
Treviso 14/11/2012