BPER, AL VIA FUSIONE DI MELIORBANCA
Firmato l’accordo d’incorporazione di Meliorbanca in Bper. Come da intesa sul piano industriale, scongiurati gli esuberi e contenuta al massimo la mobilità territoriale e professionale. Ben 122 lavoratori rimarranno sulla piazza di Milano
Firmato l'accordo di fusione infragruppo di Meliorbanca in Banca Popolare dell'Emilia Romagna, così come previsto dal piano industriale 2012-14.
L'intesa è stata firmata il 13 novembre da azienda e sindacati e stabilisce importanti garanzie per i 147 lavoratori di Meliorbanca.
In particolare sono stati definitivamente scongiurati gli esuberi di personale ed è stata contenuta al massimo la mobilità territoriale e professionale. Delle 147 risorse coinvolte, ben 122 rimarranno sulla piazza di Milano, mentre le restanti 25 andranno a rafforzare le strutture operative di Modena, mantenendo ognuno il proprio inquadramento e mansione compatibilmente con le esigenze tecniche. Tuttavia la FABI e le altre organizzazioni hanno ottenuto dall’azienda un ulteriore impegno a riportare altre lavorazioni nel Capoluogo lombardo, in modo tale da consentire nel giro di qualche anno il ritorno a Milano dei 25 lavoratori trasferiti.
Sono stati inoltre estesi gradualmente i benefici dei trattamenti integrativi del Gruppo Bper anche ai lavoratori di Meliorbanca, che fino ad oggi non disponevano di una contrattazione di secondo livello.
A partire dal 2015 verrà erogato loro l’importo totale del premio aziendale, corrisposto al 50% del 2014, e dal 2018 potranno partecipare agli utili di Gruppo, come già previsto per gli altri dipendenti di Bper.
Quella di Meliorbanca è solo la prima delle fusioni per incorporazione nella Capogruppo, che a partire dal 2013 interesseranno, come da piano industriale, anche Banca di Lanciano e Sulmona, Carispaq e Banca Popolare di Aprilia.
Soddisfatta dell’accordo raggiunto Maria Antonietta Soggiu, Coordinatrice FABI Bper. “Con l’intesa da poco firmata siamo abbiamo garantito criteri di equità nei trattamenti economici e abbiamo contenuto il più possibile la mobilità territoriale e professionale”, ha dichiarato la Soggiu.
Modena 15/11/2012