BANCO POPOLARE: PORTE APERTE AI LICENZIATI DA BANCA NETWORK
Grazie a un accordo con i sindacati, 14 persone licenziate da Banca Network saranno ri-assunte a partire dal primo dicembre nel Gruppo Banco Popolare. Marioli: “Mantenuti gli inquadramenti e i trattamenti economici dei lavoratori”
Saranno ri-assunti dal Banco Popolare i 14 lavoratori licenziati il mese scorso da Banca Network, l'istituto milanese posto in liquidazione coatta amministrativa.
Le assunzioni, che scatteranno dal primo dicembre, sono state rese possibili grazie a un accordo sottoscritto dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali con il Banco Popolare.
I lavoratori manterranno il proprio trattamento economico e inquadramento in vigore al momento della cessazione del rapporto di lavoro in Banca Network e inoltre, avranno, diritto, qualora ce ne sia bisogno, ad accedere a corsi di riqualificazione professionale.
Per loro prevista anche l’iscrizione alla previdenza complementare di Gruppo.
“Questo accordo è stato raggiunto dopo una complessa trattativa. Inizialmente”, spiega Piero Marioli, Coordinatore FABI in Banco Popolare, “l’azienda aveva dato disponibilità ad assumere questi lavoratori ma con possibilità di demansionarli, poi grazie all’impegnativo lavoro di negoziazione siamo riusciti a far cadere questa pregiudiziale, tutelando i colleghi anche dal punto di vista inquadramentale”.
Verona 30/11/2012