SETESI: UNICREDIT ASSUME I LAVORATORI LICENZIATI
Grazie all’accordo siglato dalla FABI con Unicredit, gli ex lavoratori palermitani della società Setesi, posta in liquidazione nel 2010, sono stati assunti a tempo indeterminato da Unicredit. Angelini: “La nuova occupazione deve rimanere una priorità”
A Palermo Unicredit regolarizza 37 dipendenti assumendoli a tempo indeterminato dal 1 febbraio. I dipendenti lavoravano nel settore informatico sotto Setesi, società partecipata al 40% da Unicredit e al 60 da Engineering.
Poi l'azienda nel 2010 è andata in liquidazione, ma grazie al lavoro dei sindacati, FABI in testa, si è riusciti a strappare un accordo a Unicredit che prevedeva, entro il 2013, l'assunzione di 37 lavoratori con il contratto del credito.
Ma non è l’unica novità relativamente alla nuova occupazione in Unicredit. Sempre nel 2010, infatti, la banca ha promesso altre assunzioni di giovani in tutta Italia. L’accordo prevedeva, per i lavoratori che decidevano di andare in esodo, la possibilità di far partecipare i loro figli, se laureati, ad un concorso per entrare in banca.
Su circa 600 ragazzi che hanno partecipato alle tre prove, ne sono passati circa 170. I patti con la banca sono quelli di assumerli entro il 2013.
“La FABI – ha spiegato Giuseppe Angelini, vice coordinatore FABI Palermo di Unicredit – sta monitorando la situazione e come nel caso delle 37 assunzioni su Palermo, vigilerà affinché gli accordi presi siano rispettati e affinchè la nuova occupazione resti una priorità dell’azienda”.
Palermo 17/01/2013