Lettera aperta al Capo dello Stato: "Intervenga a sostegno dei lavoratori del Gruppo MPS e delle loro famiglie". Appello alla Magistratura, Parlamento, alla Banca d'Italia e ai nuovi vertici: "Serve discontinuità col passato. Perseguire vecchia gestione"
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MPS, SILEONI E GALLO SCRIVONO A NAPOLITANO

Lettera aperta al Capo dello Stato: “Intervenga a sostegno dei lavoratori del Gruppo MPS e delle loro famiglie”. Appello alla Magistratura, Parlamento, alla Banca d’Italia e ai nuovi vertici: “Serve discontinuità col passato. Perseguire vecchia gestione”
MPS, SILEONI E GALLO SCRIVONO A NAPOLITANO
Il Segretario Generale della FABI, Lando Maria Sileoni, insieme al Segretario Generale della FIBA Cisl, Giuseppe Gallo, scrivono al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sollecitandone un intervento " a sostegno dei lavoratori del Gruppo Mps e delle loro famiglie".

v>All’indomani dell’avvio dell’inchiesta della magistratura sulla passata gestione del Gruppo Mps, i leader delle due maggiori organizzazioni sindacali di categoria chiedono, in una lettera aperta inviata al Capo dello Stato, anche un impegno del Governo, del Parlamento, della Banca d’Italia e del nuovo management in favore dei 31mila lavoratori del Gruppo, dicendosi favorevoli a “una possibile azione di responsabilità nei confronti dei vecchi vertici , nel massimo rispetto dell’azione della Magistratura” e bollando come “dissennata” la passata gestione.

“è necessario che il nuovo management, come d’altronde sta facendo dal momento del proprio insediamento, continui ad attuare una strategia di discontinuità rispetto al passato”, scrivono Sileoni e Gallo.
“è urgente l’impegno del Governo e del Parlamento per regolare il mercato dei derivati speculativi che, dall’inizio della crisi finanziaria del 2007, continuano a scatenare instabilità finanziaria e devastazione sociale”, sottolineano i leader sindacali.
“Abbiamo riconosciuto alla Vigilanza della Banca d’Italia, anche nell’incontro col Governatore del settembre 2012, di aver contribuito, in forme eminenti, alla maggiore solidità del sistema bancario italiano nella comparazione internazionale. Riteniamo, per ò, che non si debba abbassare la guardia. è questo l’invito che rivolgiamo alla stessa Banca d’Italia”.
“Le recenti vicende”, argomentano i segretari generali di FABI e FIBA, “dimostrano che oggi l’Authority necessita di strumenti normativi ex ante più efficaci della semplice “moral suasion”, per rimuovere il management inadeguato e prevenire le crisi. Tutto questo nell’esclusivo interesse dei lavoratori e della stessa clientela del Gruppo bancario Mps”.
“Confidando nella sua riconosciuta sensibilità sociale”, concludono Sileoni e Gallo rivolgendosi a Napolitano, “chiediamo, tuttavia, anche un Suo autorevolissimo intervento a sostegno dei lavoratori del Gruppo Mps e delle loro famiglie.
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