In cambio sono state previste, da adesso fino al 2015, ulteriori 450 uscite volontarie in più rispetto alle 1100 già concordate, tra pensionamenti ed esodi incentivati.
Quanto al contenimento dei costi, una delle finalità principali del nuovo piano, sono stati previsti di interventi anche sulle spese amministrative.
L’azienda si è infatti impegnata a contenere le consulenze esterne, a ridurre il ricorso all’outsourcing, a contenere i bonus manageriali e il salario variabile e discrezionale.
Sono stati inoltre previsti altri interventi di riduzione dei costi, ma in misura notevolmente inferiore rispetto a quanto prospettato inizialmente dal Gruppo e senza impatti sui livelli salariali complessivi dei lavoratori.
Il VAP. La banca voleva tagliare la base di calcolo del VAP del 15%. Ma i sindacati hanno negoziato una soluzione per evitare un taglio così netto. è stata proposto il social VAP: il 60% del premio di risultato relativo al 2012 sarà corrisposto in contanti, mentre il restante 40% potrà essere utilizzato a copertura delle così dette spese di welfare: contributi sulla cassa sanitaria, sul fondo pensioni dei dipendenti oppure per il rimborso di rette scolastiche e asili nido, acquisto libri scolastici, iscrizione a colonie climatiche, spese per corsi di lingua e borse di studio.
Questa opzione beneficerà di importanti sgravi fiscali che consentiranno di incassare un importo netto del VAP superiore a quello relativo all’anno precedente. Mentre per chi sceglierà la formula tradizionale cash, il premio subirà una riduzione del 14%.
Ridotti gli interventi sul costo del lavoro. Nel triennio 2013-15 la banca provvederà a ridurre ulteriormente lo straordinario del 18% e inoltre in via eccezionale per coloro che ne faranno richiesta sarà possibile la monetizzazione del 25% del monte residuo della banca ore. Per quanto riguarda le ferie, quelle arretrare dovranno essere fruite ogni anno per una quantità pari al 30% del residuo annuo, mentre la remunerazione delle ex festività non godute resterà pienamente valida.
Riorganizzazione dei modelli professionali. La banca ha infine accantonato per il momento il progetto di un network commerciale con promotori finanziari non dipendenti del gruppo ai quali affidare un contratto da agente monomandatario e ha accantonato del tutto l’ipotesi di coinvolgere nel network ex dipendenti della banca.
“Con questo accordo”, commenta Mara Socal, Coordinatrice FABI in Bnl, “pur in presenza di una situazione economica generale difficile per la banca, abbiamo garantito il mantenimento complessivo dei livelli economici dei lavoratori, senza interventi sulle parti normative dei contratti.
Tutto questo riuscendo ad ottenere un considerevole impegno dell’azienda anche sul fronte dell’occupazione stabile, che è stata una delle condizioni imprescindibili poste dalle organizzazioni sindacali sin dall’inizio della trattativa”.
Roma 13/02/2013