CARIGE, PIANO INDUSTRIALE AI RAGGI X DELLA FABI
Il Gruppo Carige nega esuberi all’orizzonte: da adesso al 2017 solo 450 esodi volontari e incentivati. La FABI chiede incontro urgente con la Direzione Generale: “su cessione di asset e razionalizzazione sportelli vogliamo vederci chiaro”. Al via trattativa su VAP
Nessun esubero nel Gruppo Carige ma soltanto 450 esodi che saranno gestiti da adesso al 2017 su base volontaria e incentivata. è quanto è emerso oggi nell'incontro tra la Delegazione sindacale aziendale di Gruppo e i sindacati, FABI in testa.
La riunione, fortemente voluta dalle organizzazioni sindacali, è stata convocata all'indomani della presentazione del nuovo aggiornamento di piano industriale.
Tra le novità annunciate da Carige: la cessione di asset non strategici (si ipotizza le compagnie assicurative del Gruppo), la razionalizzazione delle filiali “per evitare talune sovrapposizioni territoriali” e la ricapitalizzazione da 800 milioni di euro, approvata ieri dal Consiglio d’amministrazione, di cui il 50% da realizzarsi attraverso la cessione di attività non core e la restante parte attingendo dal mercato. Confermato infine lo sdoppiamento del Gruppo in due società autonome: banca Carige, che opererà in Liguria, e Carige Italia, attiva sul resto del territorio nazionale.
L’azienda ha poi rassicurato i sindacati, dicendo che lo stato di salute dei conti è buono, come dimostra l’intenzione, annunciata pubblicamente dal management, di distribuire quest’anno un adeguato dividendo agli azionisti.
“Il Gruppo”, commenta Stefano Seghezza, coordinatore FABI Carige, “ha ribadito che non ci saranno esuberi. Come FABI abbiamo comunque chiesto un incontro urgente alla Direzione generale per avere maggiori informazioni sulla cessione degli asset e sulla razionalizzazione degli sportelli e assicurarci che le operazioni non abbiano davvero ricadute occupazionali”.
Al via trattativa sul VAP. Intanto oggi è iniziata la trattativa per il rinnovo della contrattazione integrativa aziendale di Gruppo. Tra gli argomenti all’ordine del giorno: la definizione del VAP, la previdenza integrativa e le indennità di pendolarismo.
Genova 26/02/2013