L'ipotesi d'accordo sul Contratto Nazionale BCC approvata dal 98% dei lavoratori. Gli aumenti economici scatteranno in busta paga da marzo, con gli arretrati del periodo di vacanza contrattuale. Da marzo prestazioni aggiuntive anche per i quadri direttivi">

BCC, I LAVORATORI DICONO S? AL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE

L’ipotesi d’accordo sul Contratto Nazionale BCC approvata dal 98% dei lavoratori. Gli aumenti economici scatteranno in busta paga da marzo, con gli arretrati del periodo di vacanza contrattuale. Da marzo prestazioni aggiuntive anche per i quadri direttivi
BCC, I LAVORATORI DICONO S? AL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE
I lavoratori delle Banche di Credito Cooperativo dicono sì all'ipotesi d'accordo sul rinnovo del Contratto Nazionale 2012-14, firmato dalle Organizzazioni Sindacali, FABI in testa, e da Federcasse.

Le assemblee dei lavoratori, che si sono svolte su tutto il territorio nazionale da febbraio a oggi, hanno infatti registrato il 98% dei voti favorevoli all'ipotesi d'accordo, per un totale di 12.792 preferenze su 13.051 espresse.

Il Contratto entra così ufficialmente in vigore. La prima tranche degli aumenti economici, che ammontano complessivamente a 170 euro a regime, sarà versato nelle buste paga dei lavoratori a marzo, insieme agli arretrati retributivi relativi al periodo di vacanza contrattuale, che decorrono dal primo giugno 2012,.
La seconda e la terza tranche verranno invece corrisposte a giugno, rispettivamente 2013 e 2014.

“Il risultato della consultazione, che si attesta su livelli di pressoché unanimità, anche se non ancora definitivo”, commentano la FABI e le altre organizzazioni sindacali, “sottolinea in modo inequivocabile come l’accordo di rinnovo sia caratterizzato da forte positività e abbia complessivamente raggiunto gli obiettivi sia sotto il profilo normativo che di quello economico, garantendo le specificità del settore pur in un evidente contesto di forte criticità e complessità che da tempo attraversa il Nostro Paese e più in generale l’Europa”.

Sciolto il nodo delle prestazioni aggiuntive dei quadri direttivi e dei rimborsi chilometrici. Intanto ieri a Roma la FABI e le altre Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto un accordo con Federcasse che fissa i criteri applicativi del calcolo delle prestazioni aggiuntive per i quadri direttivi, come stabilito nel nuovo Contratto Nazionale. Le previsioni sono entrate ufficialmente in vigore dal primo marzo e si è stabilito che la contrattazione integrativa dovrà adeguarvisi entro il 31 marzo 2013.

Quanto ai rimborsi chilometrici, il vecchio accordo è stato prorogato al 31 dicembre 2014.

Ma il lavoro, per le Organizzazioni Sindacali, non è ancora finito. Nei prossimi mesi saranno istituite le sette commissioni, “Revisioni ammortizzatori sociali”, “Fondo per l’occupazione”, “Inquadramenti”, “Pari opportunità”, “Salute e sicurezza”, “Riforma del lavoro” e “Modelli partecipativi”, che si occuperanno di scrivere i regolamenti attuativi per ogni materia disciplinata dal contratto di categoria.

“Risolta positivamente la vertenza del Contratto Nazionale”, ha commentato il Segretario Nazionale FABI, Luca Bertinotti, “auspichiamo che ogni Federazione regionale avvii con le Organizzazioni Sindacali le trattative per i rinnovi dei contratti integrativi, attesi dalla generalità dei lavoratori del movimento cooperativo, soprattutto per quanto attiene il recupero economico della produttività aziendale”.

Roma 06/03/2013
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