Napoli, prima tappa di quello che sarà un vero e proprio tour durante il quale il Segretario Generale farà il punto con la FABI dei territori. Contratto nazionale e ruolo del sindacato i temi all'ordine del giorno. Temi che Sileoni mantiene fortemente intrecciati, perché "senza la forza della Federazione non si sarebbe potuto arrivare ad un risultato, quello del contratto appunto, che ha permesso un vero contratto alla categoria, che non è vista di buon occhio neanche dalla stessa società che - ha sottolineato più volte il Segretario - spesso non distingue tra bancario e banchiere".
Lavori aperti dal padrone di casa Alfonso Esposito, responsabile FABI Napoli, che ha ringraziato Sileoni per la sua sensibilità ai problemi della periferia, ma soprattutto per aver messo la Federazione sulla strada che l'ha portata non solo ad essere il sindacato più rappresentativo dei bancari, ma soprattutto per essere riuscito, proprio con la battaglia sul Contratto nazionale, a difendere la categoria da attacchi interni ed esterni.
Scopo della FABI, in un momento in cui tutto è messo in discussione, non è quello di andare allo scontro, bensì di lavorare per portare a casa garanzie e risultati certi per i bancari.
Durante la discussione sono stati affrontati tutti gli argomenti più scottanti del momento politico-sindacale: dalle drammatiche vicende di MPS alle grandi ristrutturazioni e ai piani industriali, senza tacere degli scandali che hanno attraversato il sistema bancario italiano. L’incontro è stato proficuo perchè ha fornito l’occasione ai sindacalisti di base di far sentire la propria voce e quella dei lavoratori direttamente al Segretario Generale della Federazione. Da parte sua, Lando Sileoni ha potuto rispondere ai molti quesiti e alle sollecitazioni provenienti dalla base, senza filtri. Dal dibattito è inoltre emersa la necessità di una presenza capillare sul territorio sia per monitorare le inadeguatezze delle aziende e caldeggiare proposte migliorative, sia per far sentire la vicinanza del sindacato ad ogni singolo lavoratore.
Confronto aperto, dunque, quello tra il Segretario e la FABI campana. Un confronto che non ha lesinato critiche costruttive e apprezzamenti nell’ottica di migliorare l’azione del sindacato ad ogni livello.
Napoli, 07/03/2013
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