IL SEGRETARIO GENERALE INCONTRA 200 QUADRI SINDACALI DEL VENETO
Vicenza: questa la terza tappa del tour "FABI ON THE ROAD, che ha portato oggi il Segretario Generale, Lando Maria Sileoni, in mezzo a circa 200 quadri sindacali del Veneto, per parlare di territorio, sindacato e delle strategie che l'organizzazione sta mettendo in campo per affrontare la crisi. I lavori si sono aperti con l'intervento del padrone di casa, Giuliano Xausa, Segretario Coordinatore FABI Vicenza che ha salutato con grande entusiasmo la presenza di Sileoni, riconoscendo a lui e alla Segreteria capacità, in un momento particolarmente difficile per la categoria, di grande lungimiranza politica.
Ma la forza del sindacato viene dalla base, dai tanti sindacalisti FABI che ogni giorno ci mettono la faccia, come più volte ha ricordato Sileoni, e che difendono la categoria caso per caso, banca per banca.
Il sindacato in prima linea: obiettivo gestire le situazioni più gravi, MPS, BCC, con commissariamenti, esodi e tagli al personale, argomenti sui quali c’è stato un confronto diretto tra il Segretario e la platea. Al centro di ogni considerazione è sempre il lavoratore bancario, un lavoratore che è stato costretto ad adeguarsi ai cambiamenti avvenuti nel corso degli anni all’interno degli istituti bancari a seguito delle grandi fusioni. Ma è anche un bancario che preso sempre più di mira come l’anello debole della catena Banca, soffre la situazione economica come qualunque altro cittadino lavoratore. Troppo spesso considerata una categoria forte e privilegiata, oggi, quella del bancari, sarebbe una categoria alla deriva se non ci fosse stato un sindacato forte a difenderla. Un sindacato che ha permesso la firma di un Contratto Nazionale grazie al quale i lavoratori hanno avuto garanzie sul proprio lavoro impedendo che ogni azienda approvasse un proprio contratto.
“Questo è uno dei momenti più difficili non solo per la categoria, ma per la società. Non è cambiato solo il mondo bancario – ha tuonato il Segretario Generale – ma il mondo. E questo costringe ad un cambiamento culturale anche di chi rappresenta i lavoratori”. E qui torna l’importanza della gestione politica del sindacato. Fiore all’occhiello, come aveva sottolineato Xausa in apertura, della FABI è proprio questo: la lungimiranza politica. Il capire lo svolgimento degli eventi prima che si verifichino. E’ così che la FABI, ad ogni livello, sul territorio, ha potuto preservare la categoria. Ed è su questa strada che bisogna proseguire.
Vicenza 19/03/2013
Prossima tappa 8 aprile 2013 “GENOVA”