SALVAGUARDIA PIU? VICINA PER GLI ESODATI BANCARI
Secondo l’ABI, anche chi lascia il lavoro dopo il 1° aprile rientra nel contingente salvaguardato. Bossola a Il Sole 24 Ore: ” Ora ci aspettiamo una nuova circolare dell’INPS che aggiorni le informazioni sulla base dei numeri forniti dall’ABI
Secondo l'ABI, anche chi lascia il lavoro dopo il 1° aprile rientra nel contingente salvaguardato. Bossola a Il Sole 24 Ore: " Ora ci aspettiamo una nuova circolare dell'INPS che aggiorni le informazioni sulla base dei numeri forniti dall'ABI
IL SOLE 24 ORE martedì 26 marzo 2013
Previdenza. Previsti 6.223 posti - Salvaguardia più vicina per gli esodati bancari
Tutti gli esodati del settore bancario dovrebbero trovare posto nei provvedimenti di salvaguardia già definiti dal Governo. Ad affermarlo è la Fabi a conclusione dell'incontro che si è svolto ieri tra l'Associazione bancaria italiana, sindacati e Inps.
Nei giorni scorsi, a seguito del messaggio con cui l'Istituto di previdenza ha precisato che i posti disponibili per i lavoratori in carico ai fondi di solidarietà (19.310 in tutto) devono ritenersi esauriti con decorrenza 1° aprile 2013, tra gli esodati bancari si era diffusa qualche preoccupazione perché circa un migliaio di impiegati, in base ai piani industriali, deve lasciare il posto di lavoro successivamente a tale data.
Secondo quanto comunicato dall’Abi ieri, il numero totale di posizioni salvaguardate per il settore bancario è di 6.223 unità, di cui 5.007 in uscita entro il 31 marzo e 1.038 successivamente. Quindi anche chi lascia il lavoro dopo il 1° aprile rientra nel contingente già definito. Sul fronte sindacale, tuttavia, si attende l’ufficialità: «Adesso – ha commentato Mauro Bossola, segretario generale aggiunto Fabi – ci aspettiamo una nuova circolare dell’Inps che aggiorni le informazioni sulla base dei numeri forniti dall’Abi». M.Pri.