GOVERNANCE BPM, INTERVIENE SILEONI
Il leader della FABI: “Su trasformazione di BPM in spa ibrida ci esprimeremo solo dopo aver visionato i documenti ufficiali della banca”. “Necessario prima che Bankitalia e Consob esprimano pubblicamente il loro parere, a tutela di clientela e lavoratori”
Lando Maria Sileoni, Segretario Generale della FABI, torna sul tema della trasformazione di BPM in spa ibrida e chiama in causa la Consob e Bankitalia.
"In un momento particolarmente difficile anche per il settore bancario e, considerando l'assoluta importanza e autorevolezza di istituzioni come Bankitalia e Consob", ha detto il leader della FABI, "sarebbe auspicabile conoscere ufficialmente e pubblicamente il parere della Vigilanza e della stessa Consob rispetto all'eventuale trasformazione di BPM in spa ibrida"
“Da parte nostra, come già fatto in altre banche popolari, esprimeremo una nostra valutazione sul progetto solo esclusivamente dopo aver preso visione di documenti ufficiali”.
“Fino ad oggi -vale la pena di ricordare- sull’argomento si sono susseguite solo chiacchiere di corridoio o notizie di stampa”.
“Riteniamo che gli organi istituzionali, che garantiscono con la loro preziosa funzione super partes la tenuta del settore bancario, debbano prendere una posizione chiara e alla luce del sole su questo tema a tutela della clientela, dei mercati finanziari, degli stessi dipendenti e soci pensionati dell’istituto”.
Milano 05/04/2013