EQUITALIA NORD, LA FABI DIFENDE I LAVORATORI ESATTORIALI
Il Coordinamento Esattoriali FABI di Equitalia Nord prende posizione contro la ventilata chiusura di Equitalia Nord: “cambiare un’efficiente Spa dello Stato con un nuovo ente pubblico non cambierà nulla nel rapporto con i cittadini se le leggi restano le stesse”
Il Coordinamento Esattoriali FABI di Equitalia Nord prende posizione contro la ventilata chiusura di Equitalia Nord.
Pochi giorni fa il Governatore aveva infatti attaccato Equitalia Nord, promettendo di sostituirla entro l'anno con un ente di riscossione regionale "più vicino ai cittadini".
“La FABI”, ha sottolineato Anna Landoni, Coordinatrice FABI di Equitalia Nord, “ricorda al Presidente della Regione Lombardia che l’attività dei dipendenti di Equitalia Nord SpA, esercitata con diligenza, ma anche con sensibilità e umanità, è il frutto dell’applicazione di leggi dello Stato”.
“I lavoratori di Equitalia Nord SpA – sottolinea la FABI – sono solo “cassieri” in nome e per conto degli Enti impositori – tra cui la Regione Lombardia – a cui Equitalia Nord SpA consegna gli importi riscossi come prevedono le leggi dello Stato”.
“Immaginare di cambiare un’efficiente Spa dello Stato con un nuovo ente pubblico non cambierà nulla nel rapporto con i cittadini – come annunciato dal Presidente della Lombardia – se poi si lasciano invariate le attuali leggi dello Stato sulla riscossione”.
“Riteniamo come FABI che la SOLUZIONE al problema non sia “la sostituzione del chirurgo con un altro chirurgo” ma l’adozione – per legge – di nuovi strumenti di riscossione più vicini ai contribuenti lombardi e più adeguati al momento di crisi economica”.
“La FABI”, conclude Landoni, “esprime sostegno e solidarietà a tutti i lavoratori di EquitaliaNord SpA, che svolgono diligentemente il proprio operato al servizio della collettività”.
Milano 06/04/2013