Come richiesto dalle Organizzazioni Sindacali, salvaguardati i livelli occupazionali e privilegiato il mantenimento degli ambiti di collocazione territoriale. Algeri: "Ha prevalso la ragionevolezza. Ora si affronti il nodo del premio aziendale"
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RIORGANIZZAZIONE VENETO BANCA, FIRMATO L?ACCORDO

Come richiesto dalle Organizzazioni Sindacali, salvaguardati i livelli occupazionali e privilegiato il mantenimento degli ambiti di collocazione territoriale. Algeri: “Ha prevalso la ragionevolezza. Ora si affronti il nodo del premio aziendale”
RIORGANIZZAZIONE VENETO BANCA, FIRMATO L?ACCORDO
Raggiunto l'accordo tra Organizzazioni Sindacali e Gruppo Veneto Banca in merito alla riorganizzazione che coinvolgerà le Direzioni Generali, Carifac e BancApulia e, in particolare, le Tesorerie Enti, Centro Estero merci, Cassa Centrale, Organizzazione, Crediti Speciali e Strumenti del Credito.

L'azienda si è impegnata, come richiesto dai Sindacati, a privilegiare il mantenimento degli attuali ambiti di collocazione territoriale attraverso la multipolarità, promuovendo opportuni percorsi formativi e affiancamenti finalizzati a ridurre il disagio di quei lavoratori a cui potrà essere richiesto di cambiare ufficio e mansione.

Inoltre, verrà dedicata una grande attenzione ai lavoratori disabili, a coloro che beneficiano della legge 104 e al personale femminile in gravidanza e alle mamme con figli di età inferiore ai 3 anni.

Definitivamente scongiurato, infine, il rischio di ulteriori uscite.

A margine della trattativa, i Sindacati hanno siglato un altro accordo che consentirà ai pochissimi dipendenti che, a causa delle modifiche normative in materia previdenziale, avevano perso i requisiti per aderire al Fondo di Solidarietà, di poter riproporre domanda di risoluzione anticipata del proprio rapporto di lavoro già a partire dal mese di maggio. Questi lavoratori dovranno maturare il requisito AGO entro il 31/12/2018 e potranno permanere nel fondo per un periodo massimo di 60 mesi.

“Dopo la recente trattativa che ha portato alla rimodulazione del premio di fedeltà e al ripristino degli istituti del Contratto Integrativo Aziendale disdettato unilateralmente da Veneto Banca il 31 dicembre 2012, i due accordi sottoscritti il 18 aprile scorso confermano – dichiara Giuseppe Algeri, Coordinatore delle Segreterie FABI di Veneto Banca e del Gruppo – che c’è disponibilità a confrontarsi con la’ragionevolezza’ a cui l’Amministratore Delegato Vicenzo Consoli ha fatto più volte appello. Salvaguardia e sviluppo dell’occupazione restano temi imprescindibili per affrontare e superare il difficile momento che il Paese sta attraversando. Ci auguriamo che il buon senso ci accompagni anche durante i prossimi importanti impegni che ci attendono, in particolare quello per la definizione del premio aziendale di Veneto Banca e, a seguire, anche delle altre aziende del Gruppo”.
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