BCC BENE VAGIENNA, COMMISSARIAMENTO NON FA RIMA CON ESUBERI
Dopo l’incontro, chiesto dalla FABI e dagli altri sindacati, i commissari rassicurano: l’amministrazione straordinaria, disposta il mese scorso per irregolarità amministrative, non avrà impatti sull’occupazione. La banca è solida dal punto di vista patrimoniale
La Banca di Credito Cooperativo di Bene Vagienna è solida dal punto di vista patrimoniale e quindi il commissariamento non avrà ripercussioni su clientela e lavoratori.
Lo ha detto il Commissario di Bankitalia durante la riunione che si è svolta oggi con i sindacati, a Bene Vagienna.
L’incontro era stato sollecitato dalla FABI e dalle altre sigle per avere rassicurazione sul futuro occupazionale dei 147 lavoratori, tutti collocati sulle piazze di Torino, Cuneo e Saluzzo, all’indomani del commissariamento dell’istituto disposto il 26 aprile scorso.
Il provvedimento, hanno poi spiegato gli uomini di via nazionale nel corso dell’incontro, è stato messo in atto solo per motivi cautelativi, a seguito di gravi violazioni nell’amministrazione compiute dagli attuali organi amministrativi e di controllo della banca, ora sciolti.
Nessun esubero, quindi, all’orizzonte.
“Abbiamo chiesto”, ha spiegato Raffaele Guerra, Coordinatore FABI BCC Piemonte, “che anche in futuro questa amministrazione straordinaria non abbia impatti sull’occupazione.
“Auspichiamo infine che i commissari di Bankitalia facciano rapida chiarezza sui problemi di amministrazione della banca in modo tale che l’istituto venga riportato velocemente in una condizione di normalità, nell’interesse di lavoratori e clientela”.
Bene Vagienna 08/05/2013