LA FABI CHIAMA, UNICREDIT RISPONDE: S? A 500 NUOVE ASSUNZIONI
Il Gruppo guidato da Ghizzoni annuncia 520 nuove assunzioni nei prossimi 18 mesi. Sileoni: “Bene così. Accolte le richieste dei sindacati. Nuova occupazione possibile grazie agli strumenti offerti dal Contratto Nazionale del credito”
Unicredit assumerà 520 giovani nell'arco dei prossimi 18 mesi. L'annuncio è stato dato oggi a Milano dal CEO del Gruppo, Federico Ghizzoni.
Un'iniziativa che ha subito ricevuto il plauso convinto del Segretario Generale della FABI, Lando Maria Sileoni, da tempo impegnato in una dura battaglia per chiedere il ricambio generazionale all'interno delle banche.
“Consideriamo quella di Unicredit una prima risposta sicuramente positiva alla crisi occupazionale, risposta che la banca ha voluto indirizzare alle organizzazioni sindacali aziendali che più volte, unitariamente, hanno chiesto un potenziamento della rete e dei servizi. Auspichiamo per ò che queste nuove assunzioni non servano soltanto a coprire il turn over fisiologico della banca”, ha dichiarato Sileoni.
Se tuttavia è stato possibile dare il via a nuove assunzioni lo si deve soprattutto al nuovo Contratto Nazionale firmato dall’ABI e dai Sindacati il 19 gennaio del 2012, che ha previsto specifiche misure a favore dell’occupazione.
“Constatiamo con piacere”, ha quindi sottolineato il Segretario Generale della FABI, “che il nuovo Contratto Nazionale di Lavoro firmato dalle Organizzazioni Sindacali del credito e dall’ABI inizia a dare i primi e concreti risultati, nonostante la crisi”.
“Siamo convinti che la tenuta complessiva del settore bancario, in termini occupazionali, potrà essere difesa a garantita se ogni banca utilizzerà, senza riserve ideologiche, tutti gli strumenti messi a disposizione dal nuovo contratto nazionale di categoria”, ha concluso Sileoni.
Milano 15/05/2013
