In vista delle prossime riorganizzazioni della Banca Popolare di Vicenza, la FABI e la UILCA firmano un accordo con il Gruppo che prevede oltre un centinaio di uscite entro il primo novembre 2013, ma solo su base volontaria e incentivata, e nuove assunzioni di giovani.

Potranno andare in esodo tutti coloro che matureranno il diritto alla pensione entro ottobre 2016. Rilevanti gli incentivi all’uscita: chi ha già i requisiti pensionistici riceverà un bonus pari al 50% della retribuzione annua lorda, mentre chi sceglierà di andare in esodo beneficerà di un’integrazione che porterà l’assegno di sostegno al reddito al 75% della propria attuale retribuzione, con clausola di salvaguardia qualora cambi il quadro previdenziale. In entrambi i casi i lavoratori mantengono l’assistenza sanitaria integrativa e le vigenti agevolazioni creditizie.

L’accordo scongiura così il rischio che con le prossime riorganizzazioni ai dipendenti del Gruppo sia posto l’aut aut dell’uscita obbligatoria e dei tagli al Contratto Integrativo Aziendale. Il riferimento è alle ristrutturazioni in programma nei prossimi mesi di Prestinuova, dove ci sarà un forte ridimensionamento degli organici, e di BPVI fondi sgr, avviata per l’incorporazione di quest’ultima nella capogruppo.

Altro punto significativo: il via libera a nuove assunzioni, che saranno consequenziali alle uscite e che saranno finalizzate a un rafforzamento della rete, fortemente volute dai sindacati anche per contenere le pressioni commerciali.

“Con la sottoscrizione dell’accordo, abbiamo voluto tutelare tutti i colleghi da eventuali mobilità straordinarie derivanti dalle prossime riorganizzazioni aziendali ed abbiamo posto le condizioni per chiudere positivamente, subito dopo la pausa estiva, sia il Premio di Produttività 2013 e sia il Rinnovo del nostro Contratto Integrativo che, fino alla conclusione del negoziato, non verrà disdettato. Senza dimenticare che l’intesa rende possibile anche un incremento dei contratti part time, particolarmente richiesti dai lavoratori del gruppo”, ha spiegato Mirko Vigolo, Coordinatore FABI della Banca Popolare di Vicenza.

Vicenza 11/07/2013