BNL CI RIPROVA: PORTE APERTE AI PROMOTORI ESTERNI

Il Gruppo BNL ripropone il progetto già respinto dai sindacati: immettere sulla rete promotori finanziari esterni con contratto da agente monomandatario. Socal: “L’azienda ci convochi subito. No a forme contrattuali diverse da quelle del credito”

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Il Gruppo BNL sarebbe pronto a immettere sulla rete promotori finanziari esterni da assumere contratto da agente monomandatario.

Il progetto, già respinto dall’ultimo accordo sul piano industriale grazie alla dura opposizione dei sindacati, è tornato in pista recentemente e ha suscitato la compatta levata di scudi della Organizzazioni Sindacali, a cominciare dalla FABI, che hanno chiesto un incontro urgente con i vertici per avere dettagli sul piano.

A destare preoccupazioni il fatto che l’assunzione dei promotori con contratto di agente monomandatario potrebbe costituire un pericoloso precedente per la categoria e aprire le porte a una forma contrattuale che offre minori garanzie ai lavoratori rispetto a quella vigente del credito.

“Siamo fortemente contrari a questa ipotesi”, ha commentato Mara Socal, Coordinatrice FABI del Gruppo BNL, “in quanto il progetto mortifica le competenze interne e rappresenta il tentativo di regolamentare i rapporti di lavoro al di fuori del Contratto Collettivo Nazionale di categoria, con gravi ripercussioni sulle tutele complessive dei lavoratori”.

“Chiediamo perci ò di essere convocati quanto prima dai vertici e che si apra sull’argomento un confronto approfondito con tutte le Organizzazioni Sindacali”.

Roma 15/07/2013