MPS, L?ALTOL? DELLA FABI: ?NO A NUOVI TAGLI SU LAVORATORI?

Il Coordinamento FABI di MPS risponde al Commissario Europeo Almunia: “sì a taglio dei costi amministrativi e delle consulenze, ma basta sacrifici per i lavoratori, che hanno già contribuito a rilancio del gruppo con grande senso di responsabilità”

le=”text-align: justify”>

“Condividiamo la sollecitazione di Almunia a intervenire più incisivamente sul fronte dei costi amministrativi e sulle consulenze, ma non siamo disponibili ad accettare ulteriori tagli sui lavoratori del Gruppo MPS”.

Così il Coordinamento FABI del Gruppo MPS ha risposto al Commissario Europeo per la Concorrenza, Joaquin Almunia, che nella lettera inviata il 16 luglio al Ministro dell’Economia Saccomanni ha sollecitato il Gruppo a migliorare l’attuale piano di ristrutturazione.

“I dipendenti hanno già sostenuto con grande senso di responsabilità notevoli sacrifici. Adesso il rilancio del Gruppo deve passare attraverso un deciso intervento sui costi amministrativi e sulle consulenze, così come previsto dall’accordo sul piano industriale”.

“Un eventuale parere negativo dell’Unione Europea sul piano MPS rischierebbe, infatti”, spiega la FABI, “di rallentare il progetto di rafforzamento della banca, già concordato con il sindacato. Auspichiamo, infine, il ritorno all’unità di tutte le Organizzazioni Sindacali aziendali per condividere e rendere effettivo il rilancio del Gruppo, tenendo come presupposto l’accordo sul piano industriale del 19 dicembre 2012”.

Siena 01/08/2013