Raggiunto accordo a tutela dei 309 lavoratori di Infrastructure Management, che da settembre sono passati sotto il controllo di IBM. Mantenute tutele contrattuali e occupazionali, confermati gli apprendisti. Morelli: "Nettamente contrari a delocalizzazioni"
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UBIS, GARANZIE PER I LAVORATORI ESTERNALIZZATI

Raggiunto accordo a tutela dei 309 lavoratori di Infrastructure Management, che da settembre sono passati sotto il controllo di IBM. Mantenute tutele contrattuali e occupazionali, confermati gli apprendisti. Morelli: “Nettamente contrari a delocalizzazioni”
UBIS, GARANZIE PER I LAVORATORI ESTERNALIZZATI

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Sostanziose tutele anche per i 309 dipendenti di Ict Infrastructure Management, il ramo d’azienda del Consorzio UBIS (Gruppo Unicredit) addetto alla gestione dei servizi tecnologici del Gruppo, ceduto dal primo settembre a una newco controllata da IBM.
Si tratta di una delle ultime esternalizzazione previste dal programma Newton, che punta a cedere rami d’azienda ritenuti non strategici, per un totale di 2.200 lavoratori coinvolti in tutta Europa.
L’accordo a tutela dei lavoratori esternalizzati è stato raggiunto stanotte dalla FABI e dalle altre Organizzazioni Sindacali e prevede numerose garanzie occupazionali e contrattuali.
Sono state così ottenute: l’iscrizione della newco V-t service all’ABI e la possibilità per i dipendenti ceduti di rientrare nel Gruppo Unicredit per 15 anni, in caso di future riorganizzazioni con ricadute sui posti di lavoro, nonostante inizialmente la controparte avesse proposto un lasso di tempo non superiore ai 10 anni.
Sono stati, inoltre, confermati a tempo indeterminato tutti gli apprendisti; nessun polo operativo dell’azienda è stato chiuso, neanche quelli molto piccoli, per i quali sono state, inoltre, ottenute garanzie territoriali. è stata anche salvaguardata la validità dei Contratti Integrativi Aziendali fino al 31 dicembre 2014; sono stati mantenuti i trattamenti contributivi previdenziali aziendali anche superiori al 3%, l’assistenza sanitaria e le prestazioni equivalenti per tutti e i trattamenti agevolati per i mutui in essere fino a loro scadenza naturale. Per i lavoratori è stato, in ultimo, ottenuto il pagamento immediato delle ferie arretrate e del Tfr.
“Nel verbale d’accordo”, hanno dichiarato a caldo Mauro Morelli, Segretario Nazionale FABI, e Francesco Colasuonno, Coordinatore FABI di UBIS, “abbiamo ribadito la nostra netta contrarietà ai processi di esternalizzazione e delocalizzazione. Tuttavia, abbiamo voluto condurre una serrata trattativa con l’azienda per raggiungere questo accordo che garantisce le migliori tutele possibili ai lavoratori, rispetto alle garanzie minime di legge, salvaguardandone area contrattuale e trattamenti integrativi”.
Milano 05/09/2013
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