Il leader della FABI spara a zero sull'esecutivo: "Parteggia per i banchieri: ha agevolato le banche senza muovere un dito a favore della categoria. I bancari se lo ricorderanno al momento del voto"
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CONTRATTO, SILEONI ACCUSA IL GOVERNO: ?NON HA FATTO NULLA PER I LAVORATORI?

Il leader della FABI spara a zero sull’esecutivo: “Parteggia per i banchieri: ha agevolato le banche senza muovere un dito a favore della categoria. I bancari se lo ricorderanno al momento del voto”
CONTRATTO, SILEONI ACCUSA IL GOVERNO: ?NON HA FATTO NULLA PER I LAVORATORI?

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Il Segretario Generale della FABI, Lando Maria Sileoni, all’attacco del Governo.
Alla vigilia dello sciopero nazionale dei lavoratori previsto il 31 ottobre, il leader della FABI lancia un duro j’accuse all’esecutivo, colpevole di non aver mosso un dito a favore dei 309mila lavoratori bancari italiani, privati dall’ABI del loro Contratto Collettivo di categoria
“I recenti provvedimenti inseriti nella Legge di Stabilità, emanata dal governo,” ha esordito Sileoni, garantiscono evidenti agevolazioni fiscali a tutto il settore bancario.
Tutte le Organizzazioni Sindacali hanno sempre sostenuto la validità delle richieste delle banche in materia di fisco”.
“Il Governo per ò”, ha attaccato il leader della FABI, “non ha speso una parola, un ammonimento, né tantomeno un consiglio verso le banche che hanno inopinatamente disdettato il Contratto Nazionale dei lavoratori bancari con 10 mesi d’anticipo”.
“Siamo sicuri che l’intera categoria si ricorderà di questa pesantissima dimenticanza al momento delle prossime elezioni politiche.
è necessario che il Presidente del Consiglio e l’intero Consiglio dei ministri pongano in essere le giuste pressioni per far recedere le banche da un atteggiamento controproducente e ottuso.
Dal 31 ottobre, se niente cambierà, il Governo avrà un problema in più perché saranno intensificate le azioni di lotta e di dissenso dell’intera categoria”, ha concluso il Segretario Generale.
Roma 29/10/2013