ASSEMBLEA BPM, I SINDACATI SI SCHIERANO CON GIARDA
Le Organizzazioni Sindacali ribadiscono il sostegno alla lista guidata da Piero Giarda, in vista dell’assemblea del 21 dicembre per il rinnovo del Consiglio di Sorveglianza della BPM. “La sosteniamo perché a favore di lavoratori, cooperativa e territorio”
La FABI, la FIBA CISL, la FISAC CGIL e la UILCA ribadiscono il loro sostegno alla lista Giarda per la Cooperativa BPM, in vista dell'assemblea dei soci, che si terrà dopo domani, il 21 dicembre, alla Fiera di Rho, a Milano, per rinnovare il Consiglio di Sorveglianza della banca.
Secondo i sindacati, il programma della lista guidata da Piero Giarda è, infatti, "un progetto di valore", che mira a tutelare i lavoratori, la forma cooperativa, a sostenere il territorio, le famiglie e le piccole medie imprese, e che si prefigge un ritorno alla redditività senza passare, per ò, attraverso interventi traumatici sul costo del lavoro.
Per queste ragioni, i sindacati invitano i lavoratori e quanti abbiano a cuore il futuro della BPM a votare per la lista Giarda.
"Il Professor Giarda", spiegano in una nota i sindacati, "ha presentato un programma che crede nel rilancio della BPM, attraverso un percorso di sviluppo che riporti l'Azienda a svolgere in pieno il suo ruolo di sostegno dell'economica nei territori in cui opera per le famiglie e per le piccole e medie imprese.
Un progetto di valore, che propone un superamento del taglio dei costi, in particolare quello del lavoro, che non produce la necessaria spinta per la crescita e il consolidamento della banca.
Va evidenziata la volontà di valorizzare le lavoratrici e i lavoratori della Banca Popolare di Milano, riconoscendone l'impegno, la dedizione e la professionalità con cui hanno sempre operato e saputo fare fronte alle tante difficoltà e ai sacrifici che hanno caratterizzato gli ultimi anni".
"Condividiamo gli aspetti prioritari che la lista 2 propone:", continuano i sindacati, riportare serenità a tutti i dipendenti, gratificarne l'impegno e le capacità, riconoscere e sviluppare il loro forte senso di appartenenza, consolidare la loro partecipazione diretta alla vita dell'azienda, che trova la sua massima espressione nell'essere soci della banca e prendere parte alle elezioni sapendo che il voto di ognuno ha dignità e forza.
Il nome della Lista, "Giarda per la Cooperativa", è in questo senso una dichiarazione di intenti per il mantenimento e lo sviluppo del modello associativo della Banca Popolare di Milano che noi crediamo debba essere confermato, contrariamente a chi è convinto che l'unica forma societaria possibile per le banche popolari sia la SpA.
Il mantenimento del voto capitario e la contrarietà ad operazioni di fusione o incorporazione con altre banche sono altri capisaldi del programma della lista Giarda.
Noi ci opponiamo al tentativo di smantellare una esperienza decennale di democrazia sociale, che ha reso la Banca Popolare di Milano riferimento importante e fattore di sviluppo del Paese, convinti che il rilancio e nel rinnovamento dell'azienda debba comunque essere ricercato attraverso una corretta divisione dei ruoli tra management, lavoratori e sindacato, per sviluppare un costruttivo dialogo tra tutti i soggetti che operano in azienda.
"Noi siamo convinti", concludono i sindacati, "che la Lista 2 esprima, con il professor Giarda e con le donne e gli uomini candidati, le giuste qualità umane, professionali e di indipendenza per poter intraprendere un percorso comune, che abbia come obiettivo lo sviluppo della banca e la valorizzazione delle persone che vi lavorano, attraverso il riconoscimento delle loro professionalità.
Per tutti questi motivi noi appoggiamo la Lista 2 "Giarda per la Cooperativa" e invitiamo tutti i lavoratori soci a votarla alle elezioni di sabato 21 dicembre".
v>Roma 19/12/2013