“La vittoria della lista Giarda è la vittoria del cambiamento rispetto all’improvvisazione e alla demagogia. è la vittoria dei lavoratori e dei pensionati rispetto agli interessi di bottega, è la vittoria della professionalità e della gente per bene che vuole definitivamente voltare pagina, continuando ad assistere al meglio famiglie e imprese. è la vittoria della normalità e della stabilità”.

Così Lando Maria Sileoni, Segretario Generale della FABI, il sindacato di maggioranza dei bancari, ha commentato la notizia dell’elezione di Dino Piero Giarda a presidente del Consiglio di Sorveglianza di BPM.

Giarda è stato eletto oggi all’assemblea dei soci della banca, che si è svolta presso la Fiera di Milano, con 3961 voti su 5705 votanti.

La sua candidatura era stata sostenuta dai sindacati bancari nazionali (FABI, FIBA, FISAC e UILCA), dall’associazione dei pensionati e da alcune associazioni di categoria lombarde come Assimpredil, Confartigianato e Coldiretti.

A far schierare la FABI dalla parte dell’ex ministro del Governo Monti il programma presentato dal Professore, incentrato su obiettivi di crescita della redditività, senza tagli al costo del lavoro, di valorizzazione dei dipendenti, di mantenimento della forma cooperativa e di discontinuità rispetto al passato nella gestione della banca.

Con la vittoria di Giarda entrano dunque nel Consiglio di Sorveglianza – composto complessivamente da 19 persone – undici nomi proposti dalla lista.

Si tratta di Mauro Paoloni e Marcello Priori, che entrano in qualità di Vicepresidenti, affiancati dai Consiglieri Alberto Balestreri, Andrea Boitani, Angelo Busani, Donata Gottardi, Alberto Montanari, Giampietro Giuseppe Omati, Bruno Siracusano e Lucia Vitali.

Della Lista concorrente ‘Popolare per davvero’ siedono in Consiglio, oltre a Lonardi e Simonelli, anche Roberto Fusilli e Flavia Minutillo. Il board si completa infine con la nomina dei due Consiglieri proposti da Investindustrial in qualità di organismo d’investimento (Luca Raffaello Perfetti e Cesare Piovene Porto Godi) e con i rappresentanti dei soci storici Credit Mutuel e Fondazione Cari Alessandria (Carlo Frascarolo e Jean-Jacques Tamburini).

Milano 21/12/2013