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Oggi, 13 gennaio 2014, conferenza stampa a Trento sui risultati dell’iniziativa della FABI trentina, che ha inteso coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori delle BCC del territorio, attraverso un questionario apposito, per conoscere il parere degli Iscritti FABI e non, rispetto alla disdetta del Contratto Nazionale di Lavoro.
Ben 2.014 lavoratori hanno espresso pieno sostegno alle posizioni del sindacato ed all’iniziativa della FABI di Trento.
La FABI, quindi, si sente ancor più legittimata a difendere con le unghie e con i denti il diritto dei lavoratori ad avere il loro Contratto Nazionale, rigettando le miopi e pretestuose argomentazioni di chi vorrebbe far arretrare le conquiste sindacali di 60 anni.
Con l’occasione, i giornalisti presenti hanno formulato domande al Segretario Generale della FABI, Lando Maria Sileoni, al Coordinatore Nazionale delle BCC, Werner Pedoth, a Gianni Debiase e Domenico Mazzucchi Dirigenti Nazionali FABI.
Alla conferenza stampa era presente anche Piergiuseppe Mazzoldi, Segretario Coordinatore della FABI di Brescia e componente dell’Esecutivo Nazionale BCC.
“Differenti per forza” – recitava uno slogan ideato per marcare il carattere distintivo del Settore cooperativo, tuttavia, il comportamento pedissequamente emulatorio di Federcasse induce a pensare che si debba mutare lo slogan in “Differenti per finta”.
Questo è anche il senso della conferenza stampa, che ha presentato alla stampa e all’opinione pubblica i dati del settore e la ferma volontà della FABI, a tutti i livelli, di riconquistare il Contratto Nazionale.
L’ampio e approfondito dibattito è servito anche per annunciare una serie d’iniziative sindacali, che vedranno impegnate, dopo il Congresso Nazionale FABI 2014, le nostre strutture provinciali di Trento, Bolzano e Brescia con tre convegni, nei quali la FABI presenterà un nuovo modello di banca, con l’obiettivo di potenziare ulteriormente i contratti integrativi sia aziendali sia regionali.
A seguire, si è tenuto un incontro “senza rete” fra il Segretario Generale ed i Dirigenti sindacali di Trento.
Fra gli argomenti trattati, spiccano il nuovo modello i banca, i rapporti unitari e le modalità di rinnovo del prossimo CCNL.
La chiara, forte e inequivocabile volontà del Segretario Generale di perseguire questi obiettivi, passando dalla condivisione degli stessi per garantire il pieno successo dell’azione sindacale, è stata apprezzata da tutti i presenti con molti applausi.
In particolare, i Dirigenti trentini hanno voluto esprimere solidarietà e gratitudine a Lando Maria Sileoni per la sensibilità e la premura dimostrate nell’ascolto delle realtà territoriali, nonché per la concreta presa di posizione, che dà ancor maggior motivazione e vigore all’azione di ogni sindacalista di base.
Il Segretario Generale della FABI, in conclusione, ha voluto sottolineare la qualità professionale dei dirigenti trentini e l’autorevolezza della FABI di Trento all’interno dell’Organizzazione.
Trento 13/01/2014