Sul Piano Italia, la maxi riorganizzazione del Gruppo BNP Paribas, le Organizzazioni Sindacali ottengono un primo positivo risultato: la newco, dove entro il 2014 confluiranno alcune lavorazioni delle aziende del gruppo, sarà una società consortile aderente all’ABI, al 100% di proprietà del Gruppo BNP Paribas in Italia, senza partecipazione di esterni al capitale sociale, verrà controllata al 90% da BNL Spa e dunque il Contratto di riferimento per i 2400 lavoratori sarà quello del credito.

L’annuncio è stato dato dal Gruppo, attraverso un messaggio comparso in settimana nella intranet aziendale.

I vertici accolgono, così, le richieste dei sindacati dopo che le Organizzazioni Sindacali del primo tavolo erano intervenute chiedendo espressamente il mantenimento dell’area contrattuale per i dipendenti oggetto di trasferimento.

La newco, la cui creazione è prevista nel 2014 dal così detto Piano Italia per razionalizzare i costi, vedrà convergere al proprio interno le lavorazioni Operations, Acquisti, Facility management, Risorse Umane (al netto della gestione individuale, che rimarrà in capo alle singole aziende del Gruppo), Assistenza ai Colleghi e Business Unit Recupero Crediti delle aziende del gruppo, ossia di BNL, Ifitalia, BNP Paribas Investment Partners, BNP Paribas Securities Services, BNP Paribas Leasing Solutions, Findomestic.

Nel 2015, invece, confluiranno nella società le medesime lavorazioni di Artigiancassa, Cardif, Arval, BNP Paribas Real Estate, Business Unit Recupero Crediti di BNL e Ifitalia.

“L’accoglimento delle nostre proposte da parte dell’azienda è un primo positivo risultato, con la conferma delle tutele contrattuali per i 2400 lavoratori che confluiranno nella newco”, ha commentato Mara Socal, Coordinatrice FABI di BNL, “adesso affronteremo la procedura che si aprirà a giorni partendo dalla certezza dell’applicazione del Contratto Collettivo di categoria a tutti i lavoratori”.

Roma 25/02/2014