Firmato l'accordo di rinnovo, dopo che l'autunno scorso l'azienda aveva disdettato unilateralmente la vecchia intesa sulla contrattazione di secondo livello. Xausa: "Rafforzato il welfare aziendale ed estesa copertura a tutti i lavoratori del Gruppo"
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POPOLARE VICENZA, RINNOVATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO

Firmato l’accordo di rinnovo, dopo che l’autunno scorso l’azienda aveva disdettato unilateralmente la vecchia intesa sulla contrattazione di secondo livello. Xausa: “Rafforzato il welfare aziendale ed estesa copertura a tutti i lavoratori del Gruppo”
POPOLARE VICENZA, RINNOVATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO

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Firmato l’accordo di rinnovo del Contratto Integrativo di Banca Popolare di Vicenza, valido per tutti i 5500 lavoratori del Gruppo.
L’intesa è stata firmata venerdì notte al termine di una serrata trattativa, dopo che l’azienda lo scorso autunno aveva disdettato unilateralmente il vecchio Contratto.
Venerdì era l’ultimo giorno utile per rinnovarlo, al termine del quale i lavoratori, in assenza di accordo, sarebbero rimasti senza contrattazione di secondo livello.
Alla fine, per ò, la quadra è stata trovata. Vengono così confermate: l’attuale contribuzione aziendale su assistenza sanitaria e previdenza integrativa, peraltro elevata al 3,5% per gli assunti con contratto d’apprendistato, i permessi, le provvidenze sociali per i lavoratori con figli portatori di handicap.
Ma il Contratto Integrativo, che sarà valido fino al 31 dicembre 2016, introduce anche alcune novità, come ad esempio l’obbligo di accoglimento del part time per lavoratrici madri con figli fin o a 3 anni o per i portatori di disabilità e stabilisce nuove agevolazioni per i dipendenti che hanno figli in età scolare.
Regolamentata, infine, la mobilità territoriale e concordati nuovi parametri per l’erogazione del premio aziendale.
A margine dell’intesa, è stato poi inserito un accordo sul social hour, assolutamente volontario, che dà la possibilità ai lavoratori di prendere un periodo di assenza dal lavoro dai 3 ai 12 mesi, per particolari motivi famigliari, percependo un assegno mensile finanziato dal Fondo di solidarietà.
“Consideriamo soddisfacente l’accordo raggiunto”, ha dichiarato Giuliano Xausa, Segretario Nazionale della FABI con delega al Gruppo Banca Popolare di Vicenza, “perché rafforza il welfare aziendale ed estende le coperture a tutti i lavoratori del Gruppo.
Insomma, non ci saranno più dipendenti di serie A e di serie B. E questo è particolarmente importante soprattutto se si tiene conto della difficile situazione di sistema e del fatto che il contratto era stato disdettato sei mesi fa”.
Adesso l’accordo sarà sottoposto ai lavoratori che dovranno approvarlo nelle prossime assemblee.
Vicenza 31/03/2014
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