La FABI consolida la sua presenza all’interno degli organi di gestione del Fondo di previdenza del CREVAL, che amministra la futura pensione integrativa di 3500 lavoratori del Gruppo.

Nell’ultima votazione diretta per il rinnovo delle cariche, svoltasi la scorsa settimana, i rappresentanti della FABI hanno ottenuto un ampio consenso. Sono così entrati nel Consiglio d’Amministrazione Viviana Meroni e Alessandro Vanoncini. Ben sette, invece, i candidati in quota FABI che hanno ottenuto un posto nell’assemblea dei delegati. Si tratta di Giuseppe Riva, Loris Marchesini, Alessandra Frigeri, Claudio Gala, Michele Fresco, Daniele Zelaschi, Giovanni Pighetti.

Mentre in collegio dei revisori si è insediata Stefania De Piazzi.

Forte l’impegno della FABI in questi anni nella gestione del Fondo, istituto nel 2001 proprio grazie a un accordo tra Credito Valtellinese e sindacati.

Ad oggi aderisce allo strumento di previdenza la stragrande maggioranza dei dipendenti del Gruppo, i quali a fronte di un contributo annuo dell’ 1,50% ottengono un versamento aziendale pari al 3,25%, potendo disporre di diverse linee d’investimento a seconda del proprio profilo di rischio.

Buoni anche i risultati di bilancio. “I rendimenti del 2013 per gli iscritti sono stati tutti positivi”, commenta Giuseppe Riva, Coordinatore FABI del CREVAl e delegato all’assemblea del Fondo di Gruppo, “inoltre, abbiamo aumentato il numero di associati e le masse gestite”.

“Adesso”, prosegue Riva, “obiettivo dei rappresentati FABI eletti e in carica per i prossimi tre anni sarà quello di migliorare ulteriormente i servizi e vigilare sempre più attentamente sulla corretta gestione dei risparmi dei lavoratori, che devono fruttare al meglio ma essere tenuti al riparo da dannose politiche di speculazione, come sempre fatto fino ad oggi”.

Sondrio 28/04/2014