Firmato l'accordo sulla NewCo dove confluiranno le attività di back office del Gruppo BNP, per un totale di 2mila lavoratori coinvolti. Mantenuto il Contratto del credito e garanzie di rientro in BNL in caso di tensioni occupazionali
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BNL, CONTRATTO E GARANZIE PER I LAVORATORI DELLA NEWCO

Firmato l’accordo sulla NewCo dove confluiranno le attività di back office del Gruppo BNP, per un totale di 2mila lavoratori coinvolti. Mantenuto il Contratto del credito e garanzie di rientro in BNL in caso di tensioni occupazionali
BNL, CONTRATTO E GARANZIE PER I LAVORATORI DELLA NEWCO

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Raggiunto stanotte l’accordo tra BNL e sindacati sulla newco dove entro il 2014 confluiranno alcune lavorazioni delle aziende di BNP Paribas (operation, immobiliare, acquisti, risorse umane, help desk dipendenti) per un totale di 2000 lavoratori coinvolti, una società appositamente creata dal Gruppo e controllata al 90% da Bnl spa.
L’accordo prevede per i dipendenti il mantenimento del Contratto del credito e ampie garanzie di reingresso in BNL in caso di future tensioni occupazionali derivanti da “crisi aziendale, trasformazione dell’attività, rilevanti processi di riorganizzazioni e/o ristrutturazione, comprese ulteriori cessioni di ramo d’azienda nonché in caso di perdita di controllo della NewCo da parte di BNL”.
Inoltre sono state stabilite 60 nuove assunzioni, da realizzare in BNL e nella NewCo entro il 2016.
I 2mila lavoratori della NewCo conserveranno tutte le previsioni contrattuali di secondo livello attualmente in vigore in BNL, dai percorsi professionali, agli inquadramenti, alla cassa sanitaria e alla previdenza integrativa.
è stata, infine, favorita la mobilità infragruppo anche per gestire nuovi esuberi e sono state introdotte forme di solidarietà generazionale. I dipendenti sia di BNL che della NewCo a cui mancano massimo 2 anni alla maturazione dei requisiti pensionistici potranno volontariamente presentare domanda di part time, che le aziende si impegnano ad accettare. I lavoratori riceveranno una retribuzione commisurata alle ore lavorate, ma le aziende si impegnano ad effettuare: un versamento integrativo per le ore non lavorate pari ai contributi previdenziali obbligatori in modo tale da non subire penalizzazioni sull’importo della futura pensione; un ulteriore versamento al Fondo Pensioni BNL, al fine di mantenere inalterato, rispetto al full time, il complessivo importo versato alla previdenza complementare.
Soddisfatta Mara Socal, Coordinatrice FABI BNL.
“Con questo accordo”, ha detto la Socal, “abbiamo mantenuto il Contratto del credito per tutti i lavoratori e salvaguardato la loro Contrattazione Integrativa. Ma soprattutto abbiamo costruito una forte rete di protezione per l’area contrattuale dei dipendenti, consentendo loro il reingresso in BNL anche in caso di future tensioni occupazionali”.
Roma 28/05/2014
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