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BARCLAYS, SINDACATI IN PRESIDIO A MILANO
Il giorno 11 giugno alle 11 lavoratori in piazza per mandare al colosso inglese un messaggio preciso: “No all’uscita di Barclays dal mercato Europeo”. Morandi: “In gioco 1000 posti di lavoro, chiediamo che siano tutelati”
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Sindacati in piazza per dire no all’uscita del business retail di Barclays in Europa. Il giorno 11 giugno alle 11, in via Mercanti a Milano, in pieno centro cittadino e davanti alla sede dell’agenzia più importante del capoluogo lombardo, le Organizzazioni Sindacali si troveranno in presidio. Indicativa la data scelta. In contemporanea alla manifestazione made in Italy, a Londra si svolgerà infatti l’incontro al CAE, durante il quale il colosso inglese dovrebbe mettere al corrente i partener europei sul percorso che intende seguire da qui al 2016 per procedere alla razionalizzazione della rete.
“Abbiamo scelto il giorno dell’incontro a Londra per lanciare a Barclays un messaggio chiaro – ha detto Franco Morandi, dirigente provinciale FABI Milano – qui in Italia non staremo a guardare mentre si perdono mille posti di lavoro. Dal 2006 ad oggi Barclays ha aperto fino a 200 filiali, assunto oltre mille dipendenti e offerto prodotti remunerativi ai clienti. Adesso, dopo numerosi cambi di strategia e due procedure d’esubero, si vuole procedere ad un’operazione di questa portata senza neanche aprire un confronto”.
Il percorso non è dei più semplici, ma i lavoratori non sono più disponibili a pagare per le strategie azzardate della Casa Madre e, con l’approvazione nelle assemblee delle settimane scorse, hanno già dato mandato ai sindacati di indire tutte le forme di mobilitazione che riterranno opportune, qualora, nell’incontro di Londra di domani, Barclays dovesse mostrarsi del tutto intransigente.
“Da parte dei sindacati – ha concluso Morandi – rimane la ferma volontà di arrivare a soluzioni che siano in grado di salvaguardare l’occupazione”.
Milano, 10/06/2014