BCC, BERTINOTTI COMMENTA LA NUOVA PIATTAFORMA
Su Il Sole 24 Ore il Segretario Nazionale, Luca Bertinotti, illustra i contenuti della nuova piattaforma contrattuale delle BCC. “Nostro obiettivo tutelare l’occupazione e crearne di nuova. Ma serve un’assunzione di responsabilità da parte del management”
Nel servizio de Il Sole 24 Ore il Segretario Nazionale della FABI, Luca Bertinotti, illustra i contenuti della nuova piattaforma contrattuale delle BCC. "Nostro obiettivo primario tutelare l'occupazione e crearne di nuova. Ma serve anche un'assunzione di responsabilità da parte del management"
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IL SOLE 24 ORE martedì 17 giugno 2014
Bcc, contratto per l’occupazione – Priorità al completamento della riforma del Fondo di solidarietà LE TUTELE Richiesto un rafforzamento dell’area contrattuale per coloro che sono esternalizzati o impiegati in società in appalto
Cristina Casadei
I bancari delle Bcc si allineano a quelli della galassia Abi e chiedono 175 euro di aumento per il livello medio di riferimento. Nella loro piattaforma, che il Sole 24 Ore anticipa e che sarà discussa nelle assemblee nei prossimi giorni, Fabi, Fiba, Fisac, Uilca, Ugl credito, Dircredito, spiegano che «la rivendicazione salariale tiene conto della necessità di garantire il recupero ed il mantenimento del potere d’acquisto delle retribuzioni, sia rispetto al triennio appena trascorso, sia rispetto alle aspettative di inflazione reale da qui al 2017 in coerenza con le regole già definite dalle parti». In altre parole la richiesta, che riguarda 35mila lavoratori, è data dalla somma dell’inflazione prevista calcolata sulla base dell’Ipca, pari al 4,65%, e del differenziale da richiedere per il contratto scaduto, pari all’1,40%: totale 6,05% di aumento nel triennio che per tutta la generazione post 31/12/2000 (il momento in cui il contratto dei bancari di Federcasse è stato uniformato a quello di Abi) significa un aumento medio di 175 euro.
Se al contratto nazionale viene affidato il compito di mantenere la sua centralità contrastando tutti i tentativi di deregolamentazione e frammentazione della categoria, è al secondo livello di contrattazione che viene demandata la possibilità di distribuire la produttività e il valore realizzati in un quadro di regole nazionali, di preservare i livelli occupazionali e promuovere le competenze professionali distintive e le differenze morfologiche del settore Bcc. Necessaria anche una revisione del premio di risultato in modo tale da renderlo adatto a distribuire meglio i risultati delle performance nelle diverse aziende. Il secondo livello dovrà inoltre sviluppare le possibilità di welfare a livello territoriale sulla base dei bisogni dei lavoratori.
L’elemento portante della piattaforma che occupa tutto il primo punto rimane l’occupazione. «Il nostro obiettivo primario è garantire strumenti moderni e innovativi per tutelare l’occupazione e crearne di nuova, soprattutto in questo particolare periodo di crisi del settore. Visto l’attuale momento di difficoltà, serve anche un’assunzione di responsabilità da parte del management», spiega Luca Bertinotti, segretario nazionale Fabi. L’analisi del contesto per i sindacati «dimostra chiaramente che si prospettano importanti effetti negativi sulla tenuta occupazionale complessiva» e proprio per questo «la costruzione di argini credibili diventa la priorità». Viene così richiesto «un rafforzamento dell’area contrattuale in ordine agli appalti, alle esternalizzazioni e alla nozione di controllo, a partire dalla valorizzazione delle funzioni di sistema». Un ruolo di primo piano sarà riservato al Fondo di solidarietà. Il completamento degli strumenti individuati dal ccnl del 21-12-2012 rappresenta una priorità. Così come la trasparenza. Per questo occorre conferire all’osservatorio nazionale il compito e gli strumenti per monitorare tutti i fattori sensibili con particolare riferimento alle consulenze, alle sinergie conseguenti i processi di accentramento funzionale, all’andamento disaggregato dei costi operativi, del personale, della contribuzione interna, di eventuali componenti del costo del lavoro non contrattuali. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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IL RINNOVO BCC
37mila
I bancari Federcasse
Le banche di credito cooperativo hanno 37mila addetti
5
Le linee guida
Le linee di piattaforma per la sostenibilità del modello cooperativo, le tutele occupazionali, l’equità e la trasparenza sono state riassunte in 5 punti
6,05%
L’aumento salariale
I sindacati hanno chiesto un aumento contrattuale nel triennio complessivo del 6,05%, in linea con le previsioni inflazionistiche dei prossimi tre anni