Il 4 luglio i lavoratori del Banco di Sardegna, una delle aziende di riferimento del Gruppo BPER, sciopereranno per tutta la giornata.

Lo sciopero è stato indetto dalla FABI e dalle altre Organizzazioni Sindacali contro gli effetti dell’ultima riorganizzazione che ha notevolmente ridotto gli organici aziendali anche rispetto alle previsioni del piano industriale 2012-14.

Proprio per questo i lavoratori rimasti sarebbero spesso impossibilitati a seguire i normali piani di formazione o anche a utilizzare ferie e banca ore, per non lasciare scoperte le filiali.

Non solo. I sindacati contestano anche una malagestione del sistema di valutazione del personale, la riduzione dello standard di sicurezza in numerose agenzie, l’inadeguatezza dei sistemi tecnologici e le pressioni commerciali ormai diventate insostenibili.

Infine il problema del polo sardo BPER services, società consortile di back office del Gruppo, che negli ultimi anni ha subito un forte ridimensionamento in termini di personale.

“Scioperiamo perché vogliamo che si affrontino tempestivamente tutti i problemi all’ordine del giorno che stanno compromettendo le condizioni di lavoro dei dipendenti”, attacca Maria Antonietta Soggiu, Coordinatrice FABI BPER, “Il banco di Sardegna non pu ò, infatti, impoverirsi delle sue professionalità ma deve continuare a essere un punto di riferimento per il credito di tutta la Regione. Abbiamo il dovere e il diritto di tutelare la salute dei lavoratori, della nostra banca e del territorio”.

Cagliari 26/06/2014