Presentata quest’oggi alle Organizzazioni Sindacali la lettera che attiva le procedure previste dal CCNL di categoria e relative al Piano Industriale 2013/2017 del Gruppo Monte dei Paschi di Siena. Il Piano Industriale, così come illustrato dal Direttore Generale, Fabrizio Viola, alle Segreterie Centrali di Coordinamento nel febbraio scorso, già sottoposto agli Organismi nazionali (Bankitalia e Ministero del Tesoro) quindi autorizzato dal Commissario alla Concorrenza dell’Unione Europea, Joaquìn Almunia, ipotizza uscite di organici per 8mila unità rispetto alle 4600 inizialmente previste.

Nel dettaglio sono indicate 2.700 uscite già effettuate nel periodo 2011-2013, anche in applicazione dell’Accordo 19/12/2012; 1.066 uscite già conseguite tramite la cessione delle attività di back office (accordo 21 dicembre 2013per cessione di ramo d’azienda a Fruendo Srl); 600 uscite da attuarsi tramite la cessione di attività non strategiche; 700 uscite calcolate nel prossimo quadriennio per normale turn-over; 2.900 uscite stimate attraverso l’utilizzo del Fondo di solidarietà dall’anno 2014 all’anno 2017.

Ferma la posizione della FABI: “Siamo indisponibili a sottoscrivere accordi che non prevedano la volontarietà nell’utilizzo del Fondo esuberi. Riteniamo che alle lavoratrici e ai lavoratori di MPS non debbano essere richiesti ulteriori sacrifici rispetto a quelli già, sino ad oggi, sopportati”.

I primi incontri fissati per discutere la gestione del Piano sono martedì prossimo 8 luglio, e il 15 e 16 luglio.

Siena 01/07/2014