Anche al Banco di Brescia i sindacati portano a casa l’accordo sul premio aziendale. Dopo una trattativa dal risultato non scontato, dal momento che la banca ha chiuso con un utile inferiore rispetto a quello passato, l’azienda ha comunque acconsentito all’erogazione del VAP relativo al 2013, che sarà pari (per la figura media, III Area III livello) a 750 euro per l’opzione cash o cash e welfare e di 800 euro per chi sceglierà cash con opzione buoni benzina (230 euro fissi per tutti).

Per quanto riguarda l’adesione al pacchetto welfare, l’accordo prevede che il lavoratore possa usufruire di un “plafond” da utilizzare per alcune tipologie di spesa sostenute dal 1° gennaio 2014 al 10 dicembre 2014, per sé, per i figli o per il coniuge, anche se non fiscalmente a carico. Non solo: l’importo del premio pu ò essere, infatti, versato anche nel Fondo di previdenza aziendale.

Per coloro che, invece, aderiranno all’opzione cash, il premio verrà erogato unitamente alle competenze dei mesi di luglio, agosto o settembre, a seconda della data di invio della richiesta da parte del dipendente.

“Nel corso della trattativa – ha detto Pierluigi Fappani, Coordinatore FABI Banco di Brescia – abbiamo sottolineato più volte quanto gli sforzi fatti dai colleghi siano stati spesso vanificati da scelte manageriali discutibili fatte nel corso degli ultimi anni. L’azienda ha, quindi, ritenuto di erogare ugualmente una somma significativa al di là dei risultati deludenti dell’utile”.

Brescia, 11/07/2014