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I PIANI DI UNICREDIT CHE NON PIACCIONO AI SINDACATI
Il Giornale riprende la posizione del Segretario Generale Lando Maria Sileoni su filiali “leggere” e volontà di ABI di disegnare mansioni più flessibili senza aumenti salariali. Leggi il servizio
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Il Giornale riprende la posizione del Segretario Generale Lando Maria Sileoni su filiali “leggere” e volontà di ABI di disegnare mansioni più flessibili senza aumenti salariali. Leggi il servizio
IL GIORNALE lunedì 14 luglio 2014
Quella mossa di Ghizzoni che infiamma la guerra del contratto
Le nuove filiali «leggere» (e automatizzate) pensate da Unicredit non piacciono ai sindacati, con in testa la Fabi di Lando Maria Sileoni (nella foto). Il gruppo di Federico Ghizzoni con il progetto «Open» supera infatti la figura del «cassiere puro» in nome della multicanalità. Dietro alla scaramuccia di bottega ( i cassieri percepiscono un’« indennità di cassa», 220 euro in media, oltre a essere coperti da polizze ad hoc), c’ è il vero dato politico. La figura del «cassiere videoterminalista» è prevista dal contratto di categoria, che scade a settembre. Le distanze tra l’ Abi e i sindacati per la sua riscrittura restano siderali, complice appunto la volontà delle banche di disegnare mansioni più flessibili, senza aumenti salariali. Insomma per i sindacati i piani di Unicredit sono una spallata da evitare.