è stata inaugurata oggi la nuova sede FABI di Ascoli Piceno. Presente già da circa 30 anni nella provincia marchigiana, la FABI è il sindacato che detiene la maggioranza dei lavoratori del credito iscritti, oltre 600 su una popolazione bancaria di circa 1300 persone.

“Negli ultimi due anni”, spiega il Coordinatore FABI di Ascoli Piceno, Andrea Scavella, “anche a seguito delle numerose ristrutturazioni bancarie e della crisi che ha colpito il settore, i nostri iscritti sono triplicati. Cresce, infatti, in questo momento di particolare difficoltà, l’esigenza dei dipendenti di banca di essere difesi, rappresentati e seguiti, anche a livello locale. Abbiamo aperto questa sede proprio per offrire ai lavoratori bancari nuovi servizi e assistenza”.

L’edificio ospita un CAAF (centro assistenza fiscale), dove è possibile effettuare gratuitamente le dichiarazioni dei redditi ed avere consulenze fiscali, oltre a un ufficio legale, riservato ai lavoratori iscritti, e a un servizio di patronato.

“Dal 2008 ad oggi”, ha quindi ricordato Scavella, “nelle banche del nostro territorio sono andati persi circa 340 posti di lavoro, con un calo complessivo di oltre il 20% degli occupati. Grazie all’azione del sindacato, è stato possibile per ò negoziare uscite volontarie e incentivate e garantire nuova occupazione, per quanto compatibile con le situazioni finanziarie dei singoli istituti. Con la vertenza Banca Marche, tutt’ora aperta, ci aspettano altri momenti di grande impegno, e anche stavolta cercheremo di tutelare al meglio i lavoratori”.

All’inaugurazione era presente il Segretario Nazionale della FABI, Franco Casini, che ha fatto il punto sulla difficile vertenza del rinnovo del contratto di categoria, iniziata la scorsa settimana, e che riguarda in tutta Italia 309mila lavoratori di cui 1300 ad Ascoli Piceno.

Ascoli Piceno 26/09/2014