v>Gli aumenti contrattuali dell’ultimo Contratto Nazionale verranno calcolati come elementi fissi della retribuzione e varranno ai fini del calcolo del TFR già a partire dal nuovo anno, anche in caso di eventuale disdetta del Contratto Nazionale. Le parti hanno inoltre stabilito un’erogazione una tantum onnicomprensiva, che verrà accreditata in busta paga dal primo gennaio 2015, a copertura del periodo di mancata tabellizzazione.
è quanto hanno convenuto ABI e sindacati nell’accordo firmato stasera, al termine di una serrata trattativa.
L’accordo prevede, inoltre, un impegno delle parti a rinnovare il Contratto Collettivo Nazionale di categoria entro il 31 dicembre di quest’anno, fissando pertanto tale data come termine di eventuale disdetta del Contratto stesso.
Adesso si apre la fase di trattativa per il rinnovo del Contratto Nazionale e a tal proposito le parti hanno già fissato un serrato calendario di incontri, nelle date del 20, 27 e 29 ottobre.
“Abbiamo superato lo scoglio della tabellizzazione dell’EDR, chiudendo definitivamente la parte economica dell’attuale Contratto Nazionale”, dichiara Lando Maria Sileoni, Segretario Generale della FABI, sindacato di maggioranza dei bancari. “L’ABI ha dovuto così recedere dalle sue posizioni intransigenti e scendere a più miti consigli. La strada per il rinnovo del Contratto Nazionale resta lunga e difficile, ma l’affronteremo con determinazione”.