BCC, PRESENTATA LA PIATTAFORMA CONTRATTUALE
Primo botta e risposta tra Federcasse e sindacati sul rinnovo del Contratto BCC. La delegazione di Azzi chiede una moratoria sulla parte economica in cambio del mantenimento dell’occupazione. Bertinotti: “No a diktat. Confronto su tutti gli argomenti”
Oggi a Roma la FABI e gli altri sindacati hanno presentato a Federcasse la piattaforma di rinnovo del Contratto Nazionale dei 37mila lavoratori del Credito Cooperativo, approvata all'unanimità dai dipendenti del settore.
Federcasse ha proposto una moratoria della parte economica del Contratto e maggiore flessibilità del lavoro, soprattutto per quanto riguarda gli orari, in cambio del mantenimento degli attuali assetti occupazionali.
Una proposta respinta dai sindacati che hanno rivendicato la necessità di un confronto a tutto campo su ogni singolo capitolo della piattaforma.
"Non accettiamo diktat, ma vogliamo un confronto equilibrato con la controparte sulla base della piattaforma approvata dai lavoratori", dice Luca Bertinotti, Segretario Nazionale della FABI. "Ribadiamo, inoltre, che visto l'attuale momento di difficoltà, serve anche un'assunzione di responsabilità da parte del management, che non pu ò continuare a invocare un taglio dei costi del personale senza prima razionalizzare i pletorici costi dei consigli d'amministrazione e le spese di funzionamento dei vertici".
Rafforzamento dell'area contrattuale per contenere gli impatti delle esternalizzazioni, miglioramento e ampliamento degli ammortizzatori sociali di categoria, integrazione funzionale del network cooperativo, adeguamento delle retribuzioni alle previsioni inflazionistiche del triennio (6,05%), limitazione e regolamentazione del lavoro precario, attraverso il fondo per la nuova occupazione, e infine valorizzazione della contrattazione di secondo livello e creazione di unità dedicate alla gestione dei crediti deteriorati: queste in estrema sintesi le proposte avanzate dai sindacati nella piattaforma di rinnovo del Contratto Nazionale del Credito Cooperativo.
Gli argomenti verranno discussi e approfonditi nei prossimi incontri tra le parti che sono già stati calendarizzati nelle date del 15, 22, 28, 30 ottobre.
Roma 08/10/2014
Da Il Sole 24 Ore di giovedì 9 ottobre 2014