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BCC FISCIANO, IL LICENZIAMENTO ? INEFFICACE
Il Tribunale di Nocera inferiore dà ragione alla FABI e giudica inefficace il licenziamento di un lavoratore della BCC di Fisciano. All’impiegato sono state, inoltre, riconosciute 12 mensilità a titolo di risarcimento. FABI: “Ora il ricorso per chiedere la reintegra”
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Il licenziamento è inefficace.
Con queste parole il Tribunale di Nocera inferiore ha dato ragione alla FABI e condannato la Banca di Credito Cooperativo di Fisciano a risarcire con 12 mensilità un lavoratore, licenziato per presunte e plurime violazioni della normativa antiriciclaggio.
Il dipendente era stato mandato via dall’istituto nel 2013.
Subito si era rivolto alla FABI campana, che gli aveva offerto il proprio patrocinio legale, portando la vicenda all’attenzione dei giudici.
Dopo un’attenta disamina del caso, il Tribunale di Nocera inferiore ha così disposto con sua ordinanza: il licenziamento è in inefficace, poiché la banca ha violato il principio dell’immediatezza della sanzione disciplinare, previsto dallo Statuto dei Lavoratori e confermato dalla giurisprudenza.
L’istituto ha, infatti, licenziato l’impiegato contestandogli episodi avvenuti ben tre anni prima dell’emissione del provvedimento.
“Siamo soddisfatti dell’esito dell’ordinanza, che riconosce l’inefficacia della sanzione dalla BCC di Fisciano”, ha commentato a caldo il Coordinamento Regionale FABI delle BCC campane, “Questa è sicuramente un prima importante vittoria. Ora, per ò, faremo un ulteriore passo avanti e presenteremo ricorso per chiedere al giudice la reintegra del lavoratore”.
Nocera Inferiore 07/11/2014