LA FABI A FIANCO DELLE DONNE DI TUTTO IL MONDO
Oggi giornata mondiale contro la violenza sulle donne. In Italia nel 2013 i femminicidi sono stati ben 179. De Pasquali: “Fenomeni che maturano in situazione di debolezza culturale ed economica. Per questo importante promuovere accesso delle donne al lavoro”
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Anche la FABI aderisce alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si celebra oggi in Italia e in tutto il mondo. Da Milano a Roma, da Napoli a Padova, le città si tingeranno di rosso, con giochi di luce proiettati sui palazzi a simboleggiare quel sangue che purtroppo continua a scorrere: il sangue delle donne vittime di violenza.
Madri, compagne, mogli e figlie picchiate, stuprate, uccise anche nei Paesi cosiddetti più avanzati, dove, per ò, l’arretratezza culturale, soprattutto maschile, emerge ancora in tutta la sua cruda ferocia.
E allora basta dare un’occhiata alle statistiche dell’Eures e si scopre che i femminicidi sono stati ben 179 nel 2013, un anno che ha registrato la più elevata percentuale di donne vittime di omicidio mai riscontrata in Italia.
“Il fenomeno della violenza di genere attecchisce soprattutto in contesti familiari dove la donna fatica ad avere una sua indipendenza economica”, commenta Cristiana De Pasquali, Coordinatrice FABI Donne, “è frutto di una cultura datata e dura a morire, purtroppo.
Come FABI da sempre promuoviamo l’accesso al lavoro delle donne, che rappresenta una vera forma di affrancamento da questa condizione d’ inferiorità. Il cambiamento culturale deve interessare, per ò, non solo il genere femminile, ma anche gli uomini, ai quali bisogna insegnare a rispettare la donna e a non considerarla alla stregua di un oggetto di proprietà. Comunque”, ribadisce De Pasquali, “è fondamentale che la società, a ogni livello, riconosca il fenomeno per prevenirlo e contrastarlo. In poche parole: se ne deve continuare a parlare”.
Numerose, a tal proposito, le iniziative di sensibilizzazione intraprese dalla FABI, anche a livello europeo e mondiale. Proprio due anni fa il primo sindacato dei bancari ha aderito alle campagne di Uni Global Union “16 days of activism” e “Breaking circle” contro il femminicidio, culminate in una serie di manifestazioni contro la violenza di genere organizzate in tutta Europa.
Roma 25/11/2014
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