Con l'accordo sull'aggiornamento del piano strategico 2014-16, i sindacati portano a casa 60 nuove assunzioni entro il 2015 e altre 30 nel 2016, qualora si raggiunga il numero delle uscite previste. Ok anche a 244 esodi volontari e incentivati. Leggi l'articolo de Il Sole 24 Ore
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CREVAL, SI ASSUME A TEMPO INDETERMINATO

Con l’accordo sull’aggiornamento del piano strategico 2014-16, i sindacati portano a casa 60 nuove assunzioni entro il 2015 e altre 30 nel 2016, qualora si raggiunga il numero delle uscite previste. Ok anche a 244 esodi volontari e incentivati. Leggi l’articolo de Il Sole 24 Ore
CREVAL, SI ASSUME A TEMPO INDETERMINATO

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In CREVAL i sindacati portano a casa nuove assunzioni e stabilizzazioni di lavoratori precari.
Grazie all’accordo firmato ieri sera con l’azienda, che chiude la procedura sindacale relativa all’aggiornamento del piano strategico 2014-16, avviata il 12 marzo scorso, il Gruppo si è impegnato ad assumere 60 giovani con contratto a tempo indeterminato, 35 entro il 2 febbraio 2015 e i restanti entro il 2 maggio.
A queste assunzioni se ne potrebbero aggiungere altre 30, qualora venga centrato l’obiettivo di 244 esodi entro il 2016.
L’accordo prevede, infatti, anche il prepensionamento volontario e incentivato di una platea di circa 244 lavoratori, che matureranno i requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2019. Le uscite, gestite attraverso il Fondo di Solidarietà, saranno così scaglionate: 150 entro il 30 aprile 2015 e le rimanenti entro il 30 aprile del 2016.
“Dopo una lunga trattativa, siamo riusciti a garantire nuova occupazione stabile e a fare in modo che gli esodi avvenissero solo in forma volontaria e dietro incentivo economico”, commenta Giuseppe Riva, Coordinatore FABI in CREVAL, “Questo accordo è la dimostrazione che il sindacato è in grado di tutelare i lavoratori a 360 gradi, dai più giovani ai più anziani, anche in situazioni economiche di difficoltà oggettiva come quella attuale”.
Sondrio 04/12/2014
IL SOLE 24 ORE venerdì 5 dicembre 2014
Per Creval è accordo su uscite e assunzioni – A fronte di 244 pensionamenti entro il 2019 previsti 90 arrivi
Se nelle banche le relazioni industriali sul piano nazionale si sono arenate, nei gruppi questa è una fase di grande dinamismo. Non ultimo, probabilmente, perché i sindacati hanno parlato oltre che di possibile sciopero anche di blocco delle relazioni nei gruppi.
Dopo Ubi e Banco popolare, è così la volta dell’accordo sul piano strategico del Credito Valtellinese (Creval). L’accordo prevede, tra l’altro, un piano di esodo anticipato per 244 persone che matureranno i requisiti pensionistici previsti entro e non oltre il 31 dicembre del 2019. A fronte del completamento delle uscite ci saranno anche 90 assunzioni. Mauro Danesino, responsabile della Divisione Strategie e Politiche del Lavoro del Creval spiega che «la riorganizzazione della rete richiede skills nuove e adeguate. Dobbiamo dare atto del grande senso di responsabilità del sindacato che ha compreso questa esigenza del gruppo e ha condiviso unitariamente l’urgenza del ricambio generazionale. Il nuovo bancario si interfaccerà sempre più con la banca virtuale e dovrà avere una modalità di relazionarsi al cliente diversa. Per le assunzioni la logica sarà quella di stabilizzare i contratti precari e poi assumere altre persone».
«Dopo una lunga trattativa, siamo riusciti a garantire nuova occupazione stabile e a fare in modo che gli esodi avvenissero solo in forma volontaria e dietro incentivo economico – commenta Giuseppe Riva, coordinatore Fabi in Creval -. Questo accordo è la dimostrazione che il sindacato è in grado di tutelare i lavoratori a 360 gradi, dai più giovani ai più anziani, anche in situazioni economiche di difficoltà oggettiva come quella attuale». Entrando nel merito dell’accordo le uscite avverranno su base volontaria e utilizzando il Fondo di solidarietà. L’adesione dovrà arrivare all’azienda entro il 15 marzo 2015. L’accesso alle prestazioni avverrà dal 1° maggio 2015 per i primi 150 lavoratori che presentino la domanda e per gli altri dal 1° maggio 2016. Le uscite saranno volontarie e incentivate, ma, sottolinea Danesino, «il numero fissato deve essere raggiunto. L’obiettivo è raggiungerlo attraverso la volontarietà, ma qualora non fosse possibile per mancanza di adesioni volontarie si ricorrerà alla 223. Il bacino utile di persone che hanno i requisiti per uscire comunque c’è». A fronte delle uscite sono state previste nuove assunzioni. Il Gruppo Creval ha infatti comunicato ai sindacati di voler assumere 60 persone con nuovi contratti di lavoro stabili. Inoltre una volta raggiunto il numero complessivo delle uscite il gruppo inserirà altre 30 persone. Per la banca l’accordo è coerente con gli obiettivi definiti con l’aggiornamento del Piano strategico 2014-2016 di efficientamento della struttura e consentirà un risparmio a regime di circa 18 milioni di euro lordi annui, gia a partire dal 2015. Gli oneri una tantum relativi agli esodi, da contabilizzarsi interamente nel quarto trimestre dell’esercizio in corso, sono stimati in circa 50 milioni di euro lordi, per accantonamenti e incentivazioni all’esodo. © RIPRODUZIONE RISERVATA Cristina Casadei
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