Passo indietro di Federveneta e primo punto messo a segno dalle Organizzazioni Sindacali. La mobilitazione dei lavoratori del 3 dicembre scorso, infatti, ha dato i risultati sperati e, ieri sera, i sindacati hanno trovato con la Federazione l’accordo che permette la ripresa della trattativa per il rinnovo del CIR e l’erogazione del premio di risultato 2014. Le parti stanno calendarizzando una serie di incontri da svolgersi tra gennaio e febbraio e spostata la disapplicazione del Contratto Integrativo al 1° marzo 2015, con possibilità di proroga. Mentre, per quanto riguarda il premio di risultato 2014 a valere sul bilancio 2013, l’erogazione sarà di circa 3.600.000 euro erogati a 24 BCC per un premio medio di 1.193 euro per dipendente. Tale accordo consente, inoltre, la defiscalizzazione per tutti i lavoratori con reddito annuo inferiore a 40.000 euro.

Per ora, dunque, tutte le azioni di mobilitazione previste, comprese le assemblee, sono state sospese.

“Sono soddisfatto della riapertura della trattativa che ci permetterà di affrontare temi, come il welfare aziendale, che ci stanno particolarmente a cuore – ha dichiarato Delfo Azzolin, Coordinatore Regionale FABI delle BCC del Veneto – Continuare nello scontro avrebbe portato effetti negativi sia per i dipendenti sia per le aziende. Mi auguro che ora si lavori da entrambe le parti in modo più sereno e responsabile, con un occhio di riguardo alla salvaguardia dei dipendenti più giovani e senza perdere le peculiarità e i principi del Credito Cooperativo”.

Padova, 17/12/2014