Le Organizzazioni Sindacali chiedono di riaprire il confronto sul rinnovo del Contratto Nazionale del Credito Cooperativo, interrotto dal 30 ottobre. Bertinotti: "Basta con le prove di forza. Per rilanciare il settore servono dialogo e un nuovo Contratto"
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CONTRATTO BCC, I SINDACATI DANNO LA SVEGLIA A FEDERCASSE

Le Organizzazioni Sindacali chiedono di riaprire il confronto sul rinnovo del Contratto Nazionale del Credito Cooperativo, interrotto dal 30 ottobre. Bertinotti: “Basta con le prove di forza. Per rilanciare il settore servono dialogo e un nuovo Contratto”
CONTRATTO BCC, I SINDACATI DANNO LA SVEGLIA A FEDERCASSE

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I sindacati scrivono a Federcasse e chiedono una rapida convocazione per riaprire il confronto sul rinnovo del Contratto Collettivo di categoria dei 37mila lavoratori di settore.
La delegazione negoziale del Credito Cooperativo ha di fatto interrotto la trattativa lo scorso 30 ottobre, sospendendo il calendario d’incontri con le Organizzazioni Sindacali.
“In assenza di un avvio costruttivo del confronto negoziale, le cui date auspichiamo ci siano comunicate entro il 2 gennaio, ci riterremo liberi, nostro malgrado, di intraprendere le iniziative che riterremo più opportune”, scrivono i sindacati, alludendo alla possibilità di avviare anche mobilitazioni a livello locale.
Un’urgenza dettata dal fatto che la contrattazione nazionale vigente cesserà di essere valida a partire dal prossimo primo febbraio, data nella quale entrerà in vigore il recesso unilaterale, come deliberato da Federcasse nell’ultima seduta di consiglio.
A preoccupare i sindacati anche le intenzioni di alcune federazioni, che sarebbero pronte a disdettare i Contratti Integrativi Regionali di riferimento, come si legge nella missiva.
L’ultima a farlo in ordine di tempo è stata Federveneta, dove per ò la frattura tra parte datoriale e sindacati si è presto ricomposta dopo la firma dell’accordo della scorsa settimana, che ha di fatto ripristinato la contrattazione di secondo livello. Secondo indiscrezioni, ci sarebbero per ò altre federazioni in predicato di seguire la stessa strada.
“è inconcepibile che ad oggi dalla controparte non sia arrivata alcuna lettera di convocazione dei sindacati per riaprire la trattativa, nonostante le dichiarazioni pubbliche di Dell’Erba, rese proprio all’ultimo Consiglio Nazionale della FABI, che lasciavano intendere una disponibilità della delegazione negoziale a dialogare sul rinnovo del Contratto”, denuncia Luca Bertinotti, Segretario Nazionale FABI.
“Federcasse continua a eludere il confronto e questo non le rende certo onore, visto che il movimento cooperativo ha alle spalle una lunga storia di relazioni sindacali moderne e all’avanguardia, da sempre improntate al dialogo, alla concertazione e alla contrattazione di prossimità.
Adesso più che mai è necessario un nuovo Contratto che motivi i lavoratori, salvaguardi e valorizzi le specificità del settore e rilanci le BCC sul territorio. Il tempo delle anacronistiche prove di forza deve finire, perché queste penalizzano soltanto i dipendenti, le aziende e allontanano dalla soluzione dei problemi”.
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