Domani i Sindacati Aziendali e il Capo del Personale di Banca Etruria s'incontreranno per definire gli aspetti applicativi dell'accordo sugli esuberi firmato il 7 febbraio. La FABI avverte: "No a eventuali nuovi tagli sul personale. Accordo sia rispettato"
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BANCA ETRURIA, AL VIA PRIMO INCONTRO DOPO IL COMMISSARIAMENTO

Domani i Sindacati Aziendali e il Capo del Personale di Banca Etruria s’incontreranno per definire gli aspetti applicativi dell’accordo sugli esuberi firmato il 7 febbraio. La FABI avverte: “No a eventuali nuovi tagli sul personale. Accordo sia rispettato”
BANCA ETRURIA, AL VIA PRIMO INCONTRO DOPO IL COMMISSARIAMENTO

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Domani i sindacati aziendali di Banca Etruria incontreranno il Capo del Personale, Roberto Lombardi, per definire gli aspetti applicativi pratici dell’accordo sugli esuberi firmato lo scorso 7 febbraio.
Si tratta del primo incontro ufficiale tra le parti dopo il decreto di commissariamento che ha colpito l’istituto.
Intanto le Segreterie Nazionali di FABI, FISAC e UILCA, hanno chiesto ai commissari che venga onorata l’intesa sulla ristrutturazione aziendale, faticosamente raggiunta dopo mesi di trattative, e che, insomma, non ci siano ulteriori tagli.
“Ai commissari chiediamo il rispetto dell’accordo di ristrutturazione aziendale, che sindacati e Banca Etruria hanno legittimamente firmato prima del commissariamento dell’istituto e che ha previsto 210 prepensionamenti volontari e incentivati, oltre a un consistente taglio delle spese di governance. Auspichiamo che i commissari riportino ordine nei conti della banca, senza ulteriori e deprecabili interventi sui costi del personale. I lavoratori hanno già sostenuto notevoli sacrifici e adesso ci auguriamo che l’azione di Bankitalia sia orientata al rilancio dell’istituto”, ha detto Mauro Scarin, Segretario Nazionale FABI.
Arezzo 17/02/2015