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La Segreteria Nazionale e la Rappresentanza Sindacale Aziendale della FABI in Banca d’Italia scrivono una lettera aperta ai Consiglieri superiori di Bankitalia contro la chiusura di ulteriori 22 sportelli sul territorio e lanciano una campagna su Twitter dall’hashtag #ViscononchiuderelefilialiBANKITALIA, a pochi giorni dalla riunione del Consiglio stesso, che sarà chiamato ad approvare con una delibera, lunedì 30 marzo, il piano di riduzione delle filiali elaborato dall’Amministrazione di Palazzo Koch.
“L’arretramento della Banca d’Italia dal territorio, come più volte in questo ultimo anno denunciato dalla FABI nel corso di svariati incontri con la delegazione della Banca, produrrebbe un danno irreparabile all’utenza: un impoverimento dell’offerta di servizi, oltre che uno svilimento della stessa funzione sociale della Banca d’Italia”, dichiarano La Segreteria Nazionale e la Rappresentanza Sindacale Aziendale della FABI.
“Stigmatizziamo, inoltre, l’atteggiamento di forte chiusura tenuto dalla Delegazione che, nonostante le nostre richieste, non ha mai voluto ricercare una convergenza con le parti sulle soluzioni da individuare per valorizzare queste filiali.
La FABI aveva più volte proposto un’estensione dell’operatività degli sportelli in ambito, ad esempio, di analisi e ricerca in campo economico; valutazione della qualità dei crediti; vigilanza sulle assicurazioni; prevenzione del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo; vigilanza sulla gestione del contante; educazione finanziaria; risoluzione stragiudiziale delle controverse bancarie, proprio nell’ottica di offrire servizi in linea con le esigenze dei cittadini e della collettività.
Auspichiamo che, nella seduta di lunedì, tra i Consiglieri superiori di Bankitalia prevalgano il buon senso e la lungimiranza e che non si disperda un patrimonio di risorse e competenze preziose per il nostro Paese”.
Roma 27/03/2015